Guidonia Città della solidarietà L’amministrazione accoglie altri 74 migranti

In In Evidenza, Roma Est, Spazio al Sociale da Riceviamo e Pubblichiamo

Condividi

Comune di GuidoniaL’amministrazione comunale di Guidonia Montecelio ha aderito al progetto Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati). Tale progetto garantisce, attraverso i mezzi a disposizione degli enti locali, interventi di accoglienza integrata, che superi la mera distribuzione di vitto e alloggio, prevedendo, inoltre, misure di informazione, assistenza e orientamento.

L’amministrazione comunale è attenta alle esigenze dei migranti, a maggior ragione dopo il richiamo arrivato da Papa Francesco, durante la sua visita a Lampedusa. Gli sbarchi sono ripresi, al punto da spingere il Governo ad ampliare la rete di accoglienza coinvolgendo i comuni, principalmente quello di Roma, che sarà capofila del progetto Sprar.  L’amministrazione di Guidonia ha deciso, quindi, di aderire dando la disponibilità ad accogliere altri 74 profughi, in attesa che venga loro riconosciuto lo status di rifugiati politici. Nella maggior parte dei casi, essi provengono da paesi di guerra. Ad organizzare l’accoglienza sarà la coop. soc. Domus Caritatis che già si era occupata, in  passato, di sistemare i migranti presso il Fabio Hotel. Anche in questo caso sarà la struttura di via di Colleferro ad occuparsi dell’accoglienza.

<Siamo lieti di ospitare ancora una volta delle persone che hanno vissuto momenti di grave difficoltà, come già avevamo fatto due anni fa – spiega il consigliere alle Pari Opportunità, Marianna De Maio – Personalmente, mi auguro che le controversie intestine nei loro paesi di origine possano risolversi nella maniera meno violenta possibile e che tutti i migranti possano far ritorno a casa>.

<Spero vivamente che anche gli altri sindaci della provincia di Roma possano seguire il nostro esempio, fornendo alloggio e assistenza ai migranti – dichiara il sindaco di Guidonia Montecelio, Eligio Rubeis –  L’accoglienza che riconoscemmo loro due anni fa ha consentito a molti, quasi tutti, di inserirsi nelle comunità della Capitale o di altri grandi comuni della provincia di Roma. Da questo punto di vista quella esperienza pilota può essere giudicata in modo assolutamente positivo>.

Condividi