Guidonia. Le difficoltà al tempo della Maxi Area

In In Evidenza, Politica, Primo Piano da Yari Riccardi

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Sono cose che capitano a chi lavora. Come la volontà da parte dell’Area IX, quella maxi, quella che prevede anche lo Sport e i Grandi Eventi, di finanziare l’importante iniziativa del Guidonia Sport Village, due mesi di eventi allo stadio comunale con partenza nei prossimi giorni. Evento importante, alla seconda edizione, atteso da tutta la città e presentato in pompa magna. Solo che l’Area IX si rende conto che non ci sono abbastanza fondi per finanziare l’intero progetto – gli organizzatori esterni molto stanno facendo con i contributi di importanti sponsor privati – e allora tenta altre strade. Come quella di proporre in giunta un ‘cofinanziamento’ da parte dei Lavori Pubblici. Solo che nel capitolo dei LLPP non si trova da nessuna parte neanche l’eventualità di finanziare progetti appartenenti ad altri settori. Più opportuno sarebbe stato chiedere un impegno alla Giunta per mettere nelle condizioni il dirigente all’Area IX di spendere soldi per un evento così importante come lo Sport Village. E il lieve imbarazzo dell’Assessore Torresi durante la conferenza stampa di presentazione alla domanda sul contributo da parte del comune conferma proprio quanto dicevamo all’inizio: qualche difficoltà forse c’è, ma sono cose che capitano a chi lavora.
Come può capitare una svista, da parte dell’Assessore, una svista come quella di portare in giunta il bando per l’immobile dove sistemare gli uffici dell’Area IX con i relativi risultati da parte del dirigente del demanio. Dirigente che, una volta presentati gli immobili, chiede nel documento alla giunta di scegliere in quale palazzo sistemare uffici e scrivanie: solo che è il dirigente che predispone qualsiasi gara per i beni e i servizi, e che deve anche chiuderla, determinando i risultati conseguiti, non certo la Giunta che non entra e non può entrare nella gestione di questi atti. Perché parliamo di svista? Perché l’introduzione di questa proposta di delibera durante la riunione di giunta è stata proprio a cura della Torresi, che ha così messo all’attenzione un atto, quello della dirigente, che nasce in maniera non consona, e che infatti la giunta ha rimandato indietro. Leggerezze, che capitano a chi molto lavora. Del resto, un’area con competenze così vaste qualcosa rischia pure di perdersela, no?

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