La pioggia ed il freddo non fermano Piazze in Fiore: TivoliNet fa sbocciare la Città dell’Arte

In Ambiente & Territorio, Primo Piano da Riceviamo e Pubblichiamo

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Pioggia e freddo non hanno fermato la “primavera” e Tivoli, per un fine settimana, è fiorita in barba al maltempo e alla “bella stagione” che ancora non arriva. La prima edizione di Piazze in Fiore è stata più forte anche del meteo avverso, pur con un programma modificato per forza di cose. Tra sabato e domenica, comunque, la mostra mercato è stata visitata da centinaia di visitatori, tra cui anche due ospiti d’eccezione: il Premier e ministro degli Esteri bulgaro Marin Raykov e la consorte. Buoni risultati sono stati registrati anche dai locali che hanno proposto speciali “menù floreali”. “Siamo davvero soddisfatti della riuscita di questa prima edizione delle Piazze in Fiore – ha commentato Augusto Masotti, il coordinatore dell’associazione di imprenditori e professionisti TivoliNet – le cattive condizioni meteorologiche hanno sicuramente condizionato la kermesse, limitandoci nelle esposizioni floreali e nei concerti. E’ stata, comunque, un’esperienza importante anche in previsione della seconda edizione di questa mostra mercato che faremo il prossimo anno. Purtroppo dovevano esserci molte più tipologie di fiori e di piante, commissionate mesi fa, ma che purtroppo la pioggia e la grandine della settimana scorsa ha danneggiato irreparabilmente, non dandoci la possibilità di realizzare le composizioni progettate dagli architetti”. “Siamo riusciti, comunque, ad animare tutto il centro della città per un intero fine settimana – prosegue Masotti – colorandola con centinaia di fiori, senza chiedere nessun contributo al Comune e con le sole forze di TivoliNet. Vogliamo poi ringraziare tutte le associazioni, i cittadini e gli imprenditori che, pur se non associati, hanno sposato il progetto delle Piazze in Fiore e si sono prodigati insieme a noi per la buona riuscita di questa prima edizione. Abbiamo avuto, tra l’altro, anche la graditissima presenza del premier bulgaro Marin Raykov e della consorte, a cui è andato un nostro omaggio floreale, e che abbiamo invitato a tornare a Tivoli per visitare Villa Adriana, Villa Gregoriana e speriamo anche il Tempio d’Ercole”. 

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