Il decreto di assegnazione è del Ministero dell’Ambiente, ed è datato 7 marzo 2016, atto conclusivo di un bando ministeriale di concerto con Anci e Ducati Energia. Bando al quale ha partecipato e vinto anche il Comune di Guidonia, su iniziativa dell’Energy Manager dell’Ente Maurizio Cusano da sempre attento ai progetti relativi alla mobilità sostenibile: arriveranno così in città 20 biciclette a pedalata assistita, inizio di una sperimentazione sull’intero territorio nazionale per il quale il comune ha confermato l’interesse al Ministero, insieme ad altri 13 comuni tra i quali Perugia, Trieste, Pescara, Ascoli e Messina. Una direttiva europea, la 2002/24/CE, definisce le caratteristiche dei prototipi, nello specifico biciclette dotate di motore elettrico ausiliario, con una potenza nominale massima continua di 0,25 kW del motore elettrico. Quelle che arriveranno a Guidonia avranno in più una particolarità, quella di avere a bordo dispositivi di monitoraggio ambientale: ogni bici quindi, una volta in uso, è in grado di procedere con le analisi dell’indice della qualità dell’aria, a partire dalle Nox per arrivare alle varie tipologie di PM. L’iniziativa prevede anche la presenza di 2 rastrelliere da 10 spazi  – probabilmente da posizionare nel complesso della caserma dei Vigili Urbani – e 2 centraline per la ricarica elettrica, con relativo software: dei 20 mezzi, 5 saranno assegnati ai Vigili Urbani del Comune, altre 5 alle Guardie Ambientali mentre 2 saranno destinate all’amministrazione comunale. Le restanti 8 bici saranno oggetto di una apposita manifestazione d’interesse, alla quale potranno partecipare cittadini singoli e associazioni, con particolare riferimento a quelle ambientaliste, con particolare attenzione alla garanzia di movimento delle biciclette, che hanno bisogno ovviamente di muoversi per svolgere al meglio le loro funzioni. “Tutti i dati in uscita – spiega Maurizio Cusano – saranno integrati nel portale Urban Management Center”. Per la chiusura del progetto e l’arrivo delle bici in città siamo ai dettagli: l’ultimo passo, imminente, sarà l’approvazione del Piano Operativo di Dettaglio. Le 20 bici rappresentano un corrispettivo di risorse, totalmente a carico del Ministero, pari a 24 mila euro.

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