Tivoli, variazioni negli orari di conferimento dei rifiuti. In dirittura d’arrivo il progetto per estendere la differenziata su tutto il territorio

In Ambiente & Territorio, In Evidenza da Yari Riccardi

Condividi

Sanzioni per chi non rispetta le nuove disposizioni. E’ questo uno dei punti fondamentali dell’ordinanza n.129 firmata dal Sindaco di Tivoli Giuseppe Proietti che va a modificare gli orari di conferimento dei rifiuti indifferenziati, e che ribadisce appunto le sanzioni per i trasgressori. “In tutto il territorio comunale è vietato – così la nota del Comune – l’abbandono indiscriminato sul suolo pubblico di rifiuti differenziati e non differenziati ed è fatto obbligo a tutte le utenze domestiche e non domestiche, a tutti gli operatori commerciali ed esercenti attività imprenditoriali in genere, a conferire in regime di raccolta differenziata i rifiuti solidi urbani ed assimilati al regime pubblico di raccolta”. Queste le modalità: “I rifiuti indifferenziati (scarti umidi di cucine e mense + secco non riciclabile) devono essere immessi nei cassonetti di colore verde presenti sul territorio a cura degli utenti, in idonei sacchi ermeticamente chiusi dalle ore 18 alle ore 5 di tutti i giorni per il periodo estivo dal 1 aprile al 31 ottobre e dalle ore 15 alle ore 5 di tutti i giorni per il periodo invernale dal 1 novembre al 31 marzo”. I rifiuti riciclabili o riutilizzabili devono invece essere gettati nelle campane di colore diverso nelle vie e strade dove risultano posizionati, oppure presso l’Isola Ecologica al Bivio di San Polo (maggiori informazioni sul sito dell’Asa di Tivoli). Vietato gettare rifiuti non differenziabili al di fuori degli orari consentiti, mentre quelli differenziati possono essere conferiti 24 ore su 24. Previsto anche, da parte dell’Asa, il servizio gratuito di ritiro a domicilio di tutti i rifiuti ingombranti e di elettrodomestici, che si può prenotare al numero 0774520000: l’azienda organizza anche giornate di ritiro gratuito di ingombranti ogni primo sabato del mese in piazza Catullo, a Tivoli Terme, e a Villa Adriana in via Val Gardena.

Proroga, da parte della Giunta, per i servizi degli ausiliari ambientali, volontari con poteri sanzionatori impegnati già da diversi mesi nelle attività di controllo e di prevenzione delle violazioni delle norme e dei regolamenti in materia. Queste le sanzioni previste per i trasgressori: “Le violazioni sull’improprio conferimento dei rifiuti comportano l’applicazione nei confronti dei trasgressori della sanzione amministrativa pecuniaria da un minimo di 25 euro ad un massimo di 500 euro. Inoltre si ricorda che è vietato, in tutto il territorio comunale, abbandonare e depositare rifiuti di qualsiasi genere sul suolo e nel suolo, nelle acque superficiali e sotterranee e comunque nei luoghi diversi da quelli stabiliti per la raccolta differenziata. Tali violazioni comportano l’applicazione nei confronti dei trasgressori delle sanzioni amministrative pecuniarie previste. Per l’abbandono di rifiuti da un minimo di 300 euro ad un massimo di 3.000 euro. Se l’abbandono riguarda rifiuti pericolosi, la sanzione amministrativa è aumentata fino al doppio. Fatto salvo quanto sopra indicato, se la violazione è ascrivibile ai titolari di imprese, ai lavoratori autonomi ed ai responsabili di Enti che abbandonano o depositano in modo incontrollato i rifiuti ovvero li immettono nelle acque superficiali o sotterranee è punita con la pena dell’arresto da tre mesi ad un anno o con l’ammenda da 2.600 euro a 26.000 euro se si tratta di rifiuti non pericolosi e con la pena dell’arresto da sei mesi a due anni e con l’ammenda da 2.600 euro a 26.000 euro se si tratta di rifiuti pericolosi”. Fine dei giochi anche per quelle persone di altre città che prendevano i loro rifiuti e li gettavano nel territorio di Tivoli. “È vietato inoltre ai non residenti del Comune di Tivoli ed agli operatori economico-produttivi che non hanno propria attività insediata nel Comune di Tivoli di conferire rifiuti nei cassonetti e/o di abbandonare rifiuti nel territorio di Tivoli. Tale violazione comporta l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da un minimo di euro 25 ad un massimo di euro 500”.

“Siamo in fase di conclusione – chiude il Comune di Tivoli – della attività di sperimentazione della raccolta differenziata porta a porta, avviata da alcuni mesi nei quartieri Bivio di San Polo, Arci, Lotti Antonelli e Capannelle. In virtù dei risultati ottenuti e delle esperienze maturate sul campo, l’amministrazione comunale sta completando il progetto definitivo per l’estensione graduale della raccolta porta in tutti gli altri quartieri del territorio comunale”.

 

 

 

 

 

Condividi