«Seppur non possa essere la soluzione strutturale al problema, concordiamo con il principio di una più equilibrata distribuzione dei centri per immigrati nelle diverse aree della città, se di questo si tratta, in modo da alleggerire le nostre periferie e garantire una accoglienza per così dire “sostenibile”. Purché questo non significhi consentire altri arrivi in massa. Roma accoglie già un numero spropositato di richiedenti asilo rispetto alle altre grandi città italiane e nell’attuale contesto storico, secondo diverse intelligence europee, il pericolo di infiltrazioni terroristiche è altissimo. Piuttosto, come Fratelli d’Italia-An sostiene da tempo, bisogna mettere l’Unione Europee davanti alle proprie responsabilità: blocco totale degli sbarchi almeno finché l’Isis non verrà sconfitta e ridistribuzione dei richiedenti asilo in tutti i 28 Paesi dell’Unione».

E’ quanto dichiara Cinzia Pellegrino, referente romana del Dipartimento di Fratelli d’Italia-An dedicato alla tutela delle Vittime di violenza, in merito all’avviso pubblico per l’apertura di nuovi centri di accoglienza.

Articoli correlati:

Immigrazione, da FDI interrogazione su degrado di Colle Oppio Roma, Festa della Donna. Pellegrino (FdI-AN) scrive al Sindaco Marino: “Su 16mila siti comunali, solo 613 sono intitolati a donne” Roma. Pellegrino (FdI-AN): “Pd travolto da indagini, torniamo alle urne per ridere una speranza alla Capitale”