Il Sole in cielo non c’era. Ma per chi sapeva dove cercare, era facile individuarlo. Era in mezzo alla sfilata, e illuminava sia il cielo scuro che gli spettatori. Ha sconfitto le nuvole anche da terra, sorridendo a chi lo stava aspettando. A chi lo cercava da tempo, e finalmente lo aveva trovato, dopo settimane di nuvolacce grigie. Il Sole ha benedetto di nuovo il Carnevale 2016 di Guidonia – organizzato dall’amministrazione comunale e dal Comitato, che ne ha curato poi la realizzazione – che anche nella giornata di martedì ha dovuto affrontare la prova del maltempo: niente ha fermato la sfilata, per una chiusura che è stata degna conclusione di quanto accaduto domenica. Colori, maschere, bimbi divertiti e grandi che avevano dimenticato di essere stati bambini anche loro, come troppo spesso accade, ma anche grandi che sanno ancora sporcarsi mani come fanno i bambini, e riempirsi occhi e cuore dell’allegria di una città che si è riversata di nuovo in strada. Il resto lo hanno fatto i carri – quello di Snoopy, parere personale, un vero capolavoro – e quei grandi che per mesi si rinchiudono dentro un freddo capannone a lavorare per la città. A lavorare insieme. Il resto lo ha fatto quel Sole di cui parlavamo sopra. Quello che con gli occhi lucenti e col sorriso, ballando in mezzo alla sfilata, ha fatto da scudo contro le nuvole e contro il vento che soffiava forte. Sembra una favola, ma è una storia vera. Del resto, vale la pena crederci. Se non lo fai quando sei in mezzo ai bambini…
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