Guidonia, cercasi rilevatori statistici: paga l’Istat

In Cronaca & Attualità, In Evidenza da Yari Riccardi

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Al comune di Guidonia si cercano rilevatori statistici. Ed ecco così un avviso pubblico di selezione per la costituzione di un apposito elenco del ruolo in questione, che avrà il compito di occuparsi delle indagini per conto dell’Istat, quelle classiche ed attese sulle famiglie. Requisiti minimi per l’ammissione alla graduatoria sono la maggiore età, la cittadinanza italiana o quello di uno degli stati dell’UE, il diploma o la laurea, e infine la disponibilità “a raggiungere i luoghi di rilevazione con mezzo proprio e a proprie spese”, questo si legge nell’avviso, pubblicato sul sito www.guidonia.org.“Nella valutazione dei titoli si considereranno come requisiti preferenziali la laurea in materie statistiche e l’esperienza maturata nelle rilevazioni e indagini statistiche effettuate per conto dell’ISTAT. Ai rilevatori sarà corrisposto un compenso lordo forfettario, commisurato al numero dei modelli di rilevazione compilati, comprensivo di qualsiasi rimborso spese, a norma delle istruzioni dell’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT) o per disposizioni dell’Amministrazione Comunale”. Le domande devono arrivare al protocollo dell’ente o via pec entro le ore 12 del 15 febbraio 2016, corredate di copia del documento di identità. Fra coloro che sono in possesso dei requisiti per la partecipazione alla selezione verrà redatta una graduatoria sulla base del punteggio del titolo di studio e degli eventuali altri titoli, secondo i criteri specificati chiaramente nell’avviso (ad esempio la laurea triennale vale 1 punto, quella triennale in scienze statistiche 2, 3 punti per quella vecchio ordinamento o specialistica nella medesima materia): in caso di possesso di più lauree, anche se di tipologia differente, ne verrà valutata solo una, quella a cui viene attribuito il punteggio maggiore. Sulla carta le indagini partono il 7 marzo: la formazione prevista per svolgere l’incarico dovrebbe partire nel periodo compreso tra il 22 febbraio e il 5 marzo 2016. Pagamenti a carico dell’Istat: l’amministrazione comunale non ha obblighi quindi nei confronti dei rilevatori.

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