Campitelli (Difendiamo Roma): “Al Nido Stella Stellina situazione critica, intervenire subito!”

In Ambiente & Territorio, Cronaca & Attualità da Redazione

Condividi

“Aveva destato molto clamore la presenza di escrementi di topo all’interno del locale utilizzato per il sonno dei bambini medio-grandi. Ulteriori accertamenti effettuati dagli organi competenti della ASL Roma D hanno però disegnato un quadro di assoluta inagibilità dell’intero stabile, declassificando la presenza dei topi a problema minore. La stessa stanza del sonno dei bimbi medio-grandi risulta non agibile per mancanza di superficie apribile. Sconcertante è anche il quadro dei servizi igienici: sono funzionanti due vasi igienici su quattro; i materiali di consumo come carta e pannolini sono appesi ad attaccapanni per mancanza di mobilio adatto; sotto il lavello utilizzato del personale è presente un foro che mette in contatto con l’esterno. La lavatrice è fuori servizio addirittura da settembre ed esistono altri fori nel muro della lavanderia da cui i roditori possono tranquillamente entrare e uscire. A distanza di una settimana dalla denuncia del Consigliere Regionale Fabrizio Santori e dei genitori dei bimbi ospiti del Nido Stella Stellina di Via Majorana, torniamo purtroppo a segnalare la situazione a dir poco critica del suddetto edificio scolastico”, così in una nota Marco Campitelli, esponente del Comitato DifendiAmo Roma del Municipio XI.

“La situazione è quindi totalmente fuori legge: non si rispettano i requisiti igienico-edilizi previsti dalle norme comunali. La derattizzazione che è stata effettuata nei giorni precedenti risulta inutile a fronte di questi problemi: bisogna infatti urgentemente provvedere all’eliminazione delle soluzioni di continuo rilevate sulle pareti. Al momento della verifica erano presenti circa la metà degli iscritti al Nido, la cui quotidianità quindi è a rischio igienico altissimo. Attendiamo risposte tempestive ed efficaci in merito da parte del Municipio XI e di Roma Capitale per questo stabile. Esortiamo altresì le Istituzioni stesse ad un maggiore controllo della situazione dell’edilizia scolastica di tutto il territorio, data la spiacevole quantità di emergenze rilevate negli ultimi mesi”, conclude la nota.

Condividi