Tre chilometri. Dalla rotatoria sulla Tiburtina, quella che si affaccia sul Centro Agroalimentare, al Castello di Lunghezza. E’ la strada che collega la periferia del comune di Roma a Setteville. Domenica mattina, sole, ciclisti e traffico su via Tenuta del Cavaliere, importante arteria del nord est per una zona piena di case, di negozi – è la strada che conduce al centro commerciale Roma Est – e di attività varie, dal castello alla Tenuta del Cavaliere, area verde e suggestivo esempio di campagna romana. Una strada preda e forse ostaggio del degrado. Entriamo dalla rotatoria di via Tiburtina, che si affaccia sul centro direzionale del CAR e sulle prime case del quartiere di Setteville. Il manto stradale, dopo poche centinaia di metri, inizia ad essere più che malmesso: tra buche e asfalto che cede, tra rumori sinistri della macchina e un traffico che si snoda in due carreggiate strette e maltrattate, sorridiamo con apprensione al coraggioso ciclista che vediamo poco davanti a noi, che affronta una strada pericolosa anche per le macchine e che sembra essere stata bombardata. Ma questo è solo l’inizio. Il resto è una lunga distesa di rifiuti, su un ciglio e sull’altro della strada, e anche in alcune vie interne: sacchi abbandonati, ingombranti, calcinacci, con la zona rossa che si sotto il cavalcavia, tra manifesti ormai datati mesi fa e rifiuti che in qualche tratto invadono anche la carreggiata. Di fatto lo scarico abusivo di rifiuti termina a un passo da Lunghezza. Il nostro viaggio prosegue, sono le 12 di domenica 17 gennaio, pieno giorno. In uno slargo, tre signorine, incuranti del freddo pungente, aspettano compagnia, ovviamente a un passo da un cumulo di immondizia, non per scelta ma proprio perché non è facile trovare un pezzo di strada senza rifiuti abbandonati selvaggiamente. Degrado e abbandono, per una via che sembra essere terra di nessuno, ma che intorno ha strutture e potenzialità, dal centro commerciale al CAR, dal castello – meta tra l’altro di tanti visitatori – alla Tenuta del Cavaliere. Una macchia verde in mezzo al nero.
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