Calcio Femminile. SI interrompe la striscia di successi della Res Roma: 1 a 1 con la Pink Bari

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RES_ROMA_28gennaioDopo tredici vittorie consecutive – 10 in campionato e tre in Coppa Italia – s’interrompe la striscia di successi della Res Roma, che non và oltre l’1 a 1 nel big match contro la Pink Bari, seconda forza del campionato, che in virtu’ di questo pareggio resta a meno 7 lunghezze dalla capolista quando mancano 7 giornate al termine del campionato. Mister Melillo deve fare i conti con le assenze di Lavopa, Marzi, Pittaccio e Cortelli, e con le non perfette condizioni fisiche di Colini, in dubbio sino al riscaldamento; il tecnico giallorosso opta per un inedito 3-4-1-2 con Pipitone tra i pali, Cunsolo, Colini e Mancini in difesa, Ciccotti, Villani, Biasotto e Fracassi a centrocampo, e con Coluccini alle spalle del tandem d’attacco Nagni-Vukcevic. Dinanzi ad una bella platea composta da tifosi di entrambe le tifoserie (almeno una cinquantina i sostenitori giallorossi giunti da ogni parte della Puglia) le 22 ragazze in campo danno vita, sin dai primi minuti di gioco, ad una partita combattuta e a tratti spettacolare: la prima azione da rete giunge al settimo con Fracassi ma la conclusione della giallorossa è deviata in angolo da Di Bari; passano sessanta secondi e al primo tentativo le padrone di casa passano in vantaggio: punizione di Anaclerio, respinta corta di Pipitone e dal limite dell’area Miranda buca la porta ospite siglando il gol del momentaneo 1 a 0. La Res Roma reagisce subito e prova a pareggiare i conti prima con Fracassi e poi con Vukcevic, la cui punizione finisce tra le braccia di Di Bari; al quarto d’ora Biasotto serve Nagni che di prima intenzione offre un assist d’oro per Coluccini che però trova dinanzi a sé l’ottimo intervento del portiere barese. Il match entra nel vivo, gli animi si accendono, e il direttore di gara estrae 3 cartellini gialli nel giro di centoventi secondi: per la Pink vengono ammonite Papapicco e Conte, per le ospiti Biasotto.  Il gol del meritato pareggio giunge al trentasettesimo: lancio di Coluccini, incomprensione tra Di Bari e Mitola, e Nagni è piu’ lesta di tutti ad avventarsi sulla palla e a depositare in rete a porta vuota. Nella ripresa non cambia l’andamento del match: la Res ci prova con un tiro da fuori di Mancini, la Pink risponde con Papapicco; al sesto le giallorosse si rendono ancora pericolose con Coluccini ma Di Bari è ben appostata e blocca senza problemi. Al dodicesimo minuto la Res Roma resta in dieci per l’espulsione, per doppia ammonizione, di Eva Biasotto, rea di un duro intervento ai danni di Di Palo; l’inferiorità numerica non spegne le velleità delle capitoline che continuano a fare il match e sprecano il raddoppio in 3 occasioni: al sedicesimo Vukcevic costringe Di Bari ad un’altra grande parata; cinque minuti dopo Coluccini ci prova da fuori area, mentre al venticinquesimo la palla d’oro capita sui piedi di Cunsolo che tutta sola dinanzi a Di Bari manda di poco a lato. La Pink prova a reagire con due incursioni di Ceci, ma è ancora la Res a sfiorare il raddoppio: alla mezz’ora Nagni supera due avversarie ma poi non finalizza quando si trova sola dinanzi a Di Bari; due minuti dopo è la traversa a negare la gioia del gol a Villani, che colpisce il legno piu’ alto direttamente da calcio di punizione. Nei minuti finali la Pink tenta di chiudere le giallorosse nella propria metà campo, senza però mai creare alcun pericolo alla porta difesa da Pipitone. Al triplice fischio tutto il pubblico presente applaude entrambe le squadre per l’ottimo spettacolo offerto: in virtu’ di questo risultato le giallorosse mantengono 7 punti di vantaggio sulle baresi e si preparano al rush finale per la promozione in serie A.  Basteranno 14 punti in 7 gare per la realizzazione del sogno…  “E’ stata una partita veramente bella da parte nostra contro un avversario di valore. – ha dichiarato a fine gara mister Fabio Melillo –  Nonostante l’inferiorità numerica per  tutto il secondo tempo e le assenze importanti di Marzi, Pittaccio, Lavopa e di Cortelli, che ha accusato influenza prima della gara, abbiamo prodotto di più e con qualità; molto bene Mancini, Ciccotti Nagni e Coluccini, però proprio tutta la squadra si è ben comportata rimanendo sempre corta ed aggressiva; questo risultato ci garantisce delle opportunità importanti per la vittoria finale del campionato, anche se interrompe una serie di vittorie a cui tenevamo molto.”

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