Simbruini / Rincari A24-A25, la preoccupazione del Parco

In Roma Est da Redazione Commenti

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Una nuova voce si unisce al coro delle proteste e delle preoccupazioni per il rincaro del pedaggio sulla A24 e sulla A25. Al fronte del no si unisce anche il Parco dei Monti Simbruini.

“Le ricadute di tale rincaro avranno un effetto drammatico sul territorio del Parco, già fortemente provato dalla crisi vissuta negli ultimi anni. Le conseguenze – sottolinea il presidente dell’Ente Enrico Panzini – saranno non solo dirette, per tutti coloro che debbono recarsi quotidianamente a Roma per motivi di studio, di lavoro, sanitario, ecc, ma anche indirette: temiamo infatti un effetto negativo sul turismo per quanti dalla Capitale vorrebbero visitare le nostre zone, sciare nelle stazioni di Monte Livata a Subiaco o Campo Staffi a Filettino o partecipare ai numerosi eventi culturali, sportivi, enogastronomici organizzati nei sette Comuni del Parco”.

Da Roma Est a Vicovaro dal 1 gennaio il pedaggio ammonta a quasi 5 euro. “Una cifra esosa ed ingiustificabile per chi è costretto, per vari motivi, a percorrere il tratto autostradale. E per zone già estremamente disagiate come quelle dell’Appennino Simbruino un ulteriore colpo sarebbe forse fatale”.

Da parte dell’Ente Parco l’appoggio alle iniziative messe in campo dai sindaci dei territori interessanti. “Auspichiamo un immediato riscontro da parte del Ministro Delrio a tutela di popolazioni troppo spesso dimenticate”, chiude il presidente Panzini.

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