Provvedimento di sequestro revocato con la firma del sindaco Proietti. Finisce dunque a Tivoli la fase di allerta per il focolaio di influenza aviaria scoppiato all’interno di un allevamento non commerciale.
La comunicazione è arrivata dalla Asl Roma 5. “Presso l’allevamento si sono concluse le operazioni di disinfezione previste dal manuale operativo per l’influenza aviaria: gli accertamenti effettuati sia nella zona di protezione che di sorveglianza non hanno evidenziato la circolazione del virus della malattia”.
“L’applicazione puntuale dei protocolli ministeriali e tutte le precauzioni adottate sia dal Servizio veterinario della Asl sia dall’ufficio ambiente del Comune di Tivoli hanno permesso di superare senza alcun rischio e senza alcuna conseguenza la fase di allerta, circoscrivendo il caso a un numero molto limitato – ha dichiarato Fabio Attilia, consigliere del sindaco per la sanità – di volatili e a un unico allevamento non commerciale. Possiamo ribadire che, anche grazie alla collaborazione tra Comune Asl e Regione, nessun cittadino ha corso alcun rischio e personalmente apprezzo anche il modo in cui la nostra comunità, anche grazie alle attività di informazione della stampa locale, ha evitato di diffondere inutili allarmismi, in particolare sui social network”.
Il ripopolamento può ripartire dal 19 dicembre, ossia 21 giorni dopo l’ultimo intervento di sanificazione, come previsto dalle norme in materia e come proposto dalla Asl nell’ordinanza.
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