Monterotondo / “Do you speak Latino?”: il corso alla biblioteca comunale

In Scuola & Università, Terza pagina da Alessandra Paparelli Commenti

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Tutto pronto a Monterotondo per l’avvio di un corso molto originale “Do you speak Latino?”, basato sul metodo induttivo-naturale, alla riscoperta di una lingua mai “morta” ma quanto mai  attuale, viva, ricca di apertura mentale e comprensione.

E’ quanto si propongono la Fondazione ICM e l’Istituto Italiano di studi classici con appunto il corso di latino “vivo” che si svolgerà presso la Biblioteca comunale – Centro culturale “Paolo Angelani” di Monterotondo tutti i mercoledì, dalle ore 15.00 alle ore 18.00, dall’8 Novembre 2017 al 6 Giugno 2018. Abbiamo sentito in proposito Riccardo Varone, Assessore alla Cultura, Politiche educative, Istituzione Culturale del Comune di Monterotondo.

Quale obiettivo ha il corso di latino che partirà l’8 novembre prossimo? Come è composto e come funzionerà il corso di studio?

L’intento è quello di avvicinare i ragazzi alla lettura diretta e alla comprensione dei testi classici, alla riscoperta di una lingua quanto mai viva, strumento d’accesso al millenario patrimonio culturale dell’Occidente.

Su cosa è basato il corso e come funzionerà?

Il corso è basato sul cosiddetto “latino naturale”, un metodo induttivo alternativo allo studio tradizionale della grammatica che consente un apprendimento sintetico della lingua, a partire proprio dai testi, evitando l’astrattezza grammaticale fatta di regole da apprendere mnemonicamente e di immancabili eccezioni, privilegiando piuttosto gli elementi linguistici chiave per la comprensione dei testi, offrendo nello stesso tempo ai ragazzi un metodo rigoroso e solido per l’acquisizione delle competenze traduttive.

Un corso di latino molto originale, dunque, ricordiamo i principali organizzatori e i doverosi ringraziamenti.

Un sentito ringraziamento all’Istituto Italiano di Studi classici, in particolare al presidente Federico Pirrone, per averci proposto l’organizzazione del corso, al Cda e alla direzione dell’ICM per aver prontamente colto la particolare rilevanza di questa proposta culturale e averla organizzata con la consueta professionalità. Grazie soprattutto ai ragazzi che vorranno approfittare dell’esperienza del corso per sperimentare quanto il Latino sia davvero una lingua viva e come conoscerla possa rappresentare un passpartout in qualunque ambito di studi, umanistico o scientifico, si intenda impegnarsi.

 

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