Guidonia / Due laghi di Tor Mastorta vittime della siccità

In Ambiente & Territorio, Primo Piano da Yari Riccardi Commenti

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A secco. Due su quattro. La siccità colpisce anche Tor Mastorta, area est del Parco Regionale Archeologico Naturale dell’Inviolata. Niente acqua nel primo lago, come risulta evidente dalla foto aerea, e niente acqua nel quarto. Prosciugati. Il secondo è invece ben pieno, come evidente dall’immagine.

“Avevamo già notato il continuo abbassamento del primo lago, e immaginavamo già un  avvenimento del genere”. Le parole sono di Francesco Cervoni, naturalista membro del gruppo dei Ragazzi dell’Inviolata e appartenente alla Società Romana di Scienze Naturali.

“Non c’è nulla di cui preoccuparsi: un anno il lago si asciugò completamente: nei primi mesi del 2015, settimane di grandi piogge, era completamente pieno, con una circonferenza di circa 402 m con una superficie di circa 10888,51 metri quadrati”.

Nell’aprile del 2017 la circonferenza era invece di 250 metri per una superficie di circa 4176,48 metri quadrati. Atteso dunque l’abbassamento – evidente – del primo lago, insolito quello del quarto lago.

“Secondo le nostre supposizioni era persino profondo”. I laghi fanno parte dell’area protetta dell’Inviolata, sono di fatto piccoli stagni con una portata d’acqua non eccessiva, che serve però per la sopravvivenza di parecchi esseri viventi.

Dal quarto lago, con il progressivo abbassamento del livello, sono emerse due vecchie costruzioni probabilmente risalenti all’inizio del ‘900: una di queste sembra essere un vecchio scarico fognario.

La siccità tuttavia non ha risparmiato neanche gli altri due laghetti. “Il secondo lago prima alimentava anche una piccola cascata – chiude Cervoni – portatrice di tanta acqua al Fosso di Tor Mastorta. La cascata non c’è, e anche il fosso non se la sta passando troppo bene”.

 

 

 

Per le foto che seguono grazie al gruppo di naturalisti dei Ragazzi dell’Inviolata:

 

 

 

  

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