Capena / Morire a soli tre anni nella notte di Natale

In Roma Est da Alessandra Paparelli Commenti

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Morire nella notte di Natale, tra il 24 e il 25 dicembre scorso: è quanto accaduto a una bambina di 3 anni, abitante a Capena.

E’ sotto choc infatti in queste ore la comunità di Capena, cittadina in provincia di Roma, per quanto accaduto proprio nel giorno di Natale.  Una disgrazia che ha lasciato anche gli stessi abitanti attoniti e allibiti. La piccola di soli tre anni, deceduta per un sospetto caso di meningite, frequentava una scuola materna proprio a Capena ed era iscritta in una scuola di danza presso una una palestra di Monterotondo.

Sabato 23 dicembre, a causa di un forte malore la bimba era stata portata d’urgenza e ricoverata all’ospedale Sant’Andrea di Roma, dal quale era poi stata trasferita al Policlinico Gemelli  in condizioni purtroppo gravissime. A nulla infatti sono valse le cure prestate dai medici di entrambi gli ospedali, la bambina versava in condizioni ormai terminali e la piccola è morta proprio nella notte di Natale.

In una nota, l’Amministrazione Comunale di Capena si è stretta intorno alla famiglia della bambina e anche alla comunità, esprimendo con dolore “le più sentite condoglianze alla famiglia” dichiarando inoltre che “Il Servizio di Igiene Pubblica e Prevenzione della nostra Asl si è tempestivamente e immediatamente attivato, sin dal primo pomeriggio del 24 dicembre. Il dirigente medico responsabile Asl, con la collaborazione dei familiari della bambina e della responsabile della scuola frequentata, ha attuato il protocollo di profilassi previsto, dando le informazioni necessarie alle famiglie ed ai soggetti interessati da un ipotetico contatto stretto”.

Anche l’Amministrazione Comunale di Monterotondo con il Sindaco Mauro Alessandri ha voluto esprimere partecipazione e vicinanza ai genitori, alla famiglia della bambina con una nota pubblica “Il giorno di Natale è deceduta una bambina di tre anni per un sospetto caso di meningite. La piccola, che viveva a Capena, dove frequentava una scuola materna, era iscritta ad un corso di danza in una palestra di Monterotondo” Il comunicato prosegue poi con alcune precisazioni :”La nostra ASL di riferimento, diversa da quella del comune di Capena, ha confermato stamane che il medico di Pronto Soccorso ha contattato quasi tutte le famiglie delle allieve del corso di danza per attivare la necessaria profilassi; la ASL RM5 ha attivato precauzionalmente la procedura di sorveglianza sanitaria per tutte le famiglie interessate, che saranno seguite per il periodo di possibile incubazione (una settimana circa); il batterio della meningite “meningococcica” vive nel cavo orale e non all’esterno, pertanto non è necessario nessun trattamento degli ambienti frequentati dalla bambina; inoltre – prosegue il comunicato del Comune di Monterotondo – la profilassi è stata attivata per un giusto principio di precauzione pur essendo bassissimo il rischio di trasmissione da soggetto malato a soggetto sano. La nostra città si stringe in un affettuoso abbraccio alla famiglia di Capena colpita da questo gravissimo lutto”.

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