Fino al 31 gennaio domande aperte per bonus bebè della Regione

In Cronaca & Attualità da Roma Est Magazine Commenti

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''C'e' tempo fino al 31 gennaio 2012 per richiedere il Bonus Bebe' 2011 messo a disposizione dalla Regione Lazio''. Lo ha dichiarato l'assessore alle Politiche sociali e Famiglia della Regione Lazio, Aldo Forte, durante una conferenza stampa in cui sono stati illustrati i dettagli dell'iniziativa. ''E' un piccolo aiuto alle famiglie, – ha aggiunto Forte – soprattutto a quelle piu' fragili, in un momento che le vede in affanno. Ne siamo consapevoli, per questo ci stiamo muovendo su un doppio binario: azioni immediate da un lato e strutturali dall'altro. Il tutto nell'ambito di una programmazione attenta ai nuovi bisogni e alle nuove problematiche delle famiglie''.

 

 

Nel dettaglio, fino al 31 gennaio 2012, chi ha avuto o ha adottato in via definitiva un bambino o una bambina tra il primo gennaio e il 31 dicembre 2011 potra' presentare domanda presso il proprio Comune di residenza o presso il proprio Municipio nel caso di Roma Capitale, per ottenere i voucher del valore complessivo di 450 euro, messi a disposizione dall'Assessorato Politiche sociali e Famiglia della Regione Lazio con un investimento di 12 milioni di euro. Voucher che potranno essere impiegati negli esercizi commerciali e nelle farmacie convenzionate solo per l'acquisto di beni necessari al nuovo arrivato.

 

 

''In questo modo, – ha spiegato l'assessore Forte – non solo le famiglie potranno spendere da subito il Bonus Bebe', ma saremo anche certi che venga effettivamente utilizzato per il bene del bambino''. Oltre al 2011 come anno di nascita o di adozione, altri due sono i requisiti richiesti. Il genitore deve essere residente da almeno tre anni nella Regione Lazio e avere un Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) uguale o inferiore ai 20 mila euro.

 

 

Per quanto riguarda la domanda, invece, questa va presentata al Comune di residenza con l'apposito modulo (scaricabile su www.socialelazio.it), allegando fotocopia di un documento di identita' valido di chi la propone, copia della certificazione Isee e del certificato di nascita o, nel caso di figli adottati, della sentenza definitiva di adozione. I Comuni raccoglieranno le domande e verificheranno la veridicita' dei dati, concludendo le operazioni entro il 28 febbraio 2012.

 

 

''L'azione di controllo da parte dei Comuni sara' determinante. Sulla correttezza da parte dei cittadini non transigeremo. Effettueremo anche come Regione verifiche sulla veridicita' delle dichiarazioni dei beneficiari in accordo con la Guardia di Finanza. Ancor piu' in questo periodo di crisi, – ha concluso Forte – e' indispensabile che gli aiuti raggiungano solo chi ne ha realmente diritto e, soprattutto, bisogno''.

 

 


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