Guidonia / Polo Civico: “I fondi della Mafia Bianca per l’AEC sono una toppa: il Comune ha sottovalutato il problema”

In Roma Est da Yari Riccardi Commenti

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“L’impiego dei fondi confiscati alla Mafia Bianca mettono solo una toppa, vigileremo per valutare se saranno sufficienti a coprire il servizio. Non si può fare propaganda con l’assistenza ai ragazzi disabili”. E’ il Polo Civico di Guidonia a commentare la scelta dell’amministrazione comunale di destinare i fondi confiscati alla Mafia Bianca all’AEC.

“Per il secondo anno consecutivo il Comune ha sottovalutato il problema dell’Assistenza Educativa Culturale. Che il servizio fosse in difficoltà era noto da tempo, tanto tempo. Già dallo scorso anno avevamo denunciato l’insufficienza dei fondi, e poi dal Comune erano corsi ai ripari. Anche quest’anno scolastico si era partiti con una cifra assolutamente inadeguata, e di nuovo in consiglio comunale avevamo sollevato la questione. Ora ci hanno messo una toppa utilizzando dei fondi, non inventandosi nulla di particolare ma semplicemente facendo quanto previsto dalla normativa, peraltro prevedendo una somma che neanche siamo sicuri possa bastare”.

Il Polo punta il dito sui tempi dell’iniziativa dell’amministrazione pentastellata. “Ci lascia perplessi, però, come per il secondo anno consecutivo abbiamo prima fatto esplodere il problema del servizio Aec e poi abbiano cercato di metterci una toppa. Sperando che questi fondi bastino ad assicurare il servizio a tutti, continueremo a vigilare. L’Assistenza ai ragazzi con disabilità è troppo importante per poter pensare di giocarci o di farsi propaganda politica. Ringraziamo le famiglie del Comitato Disabili Guidonia per il grande lavoro che svolgono, troppo spesso sottovalutato dall’Amministrazione 5 Stelle”.

 

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