Guidonia / Licenziamento collettivo: posti di lavoro a rischio per i lavoratori e le lavoratrici delle mense comunali

In In Evidenza da Yari Riccardi Commenti

Condividi

“Le Istituzioni non possono ancora una volta far finta di non sentire e vedere quello che sta accadendo”. E’ la Filcams Cgil Roma e Lazio a segnalare la nuova crisi “sotto” il palazzo comunale di Guidonia. Nella mattina di lunedì 5 novembre tornano in presidio lavoratori e lavoratrici in Piazza Matteotti: questa volta sono quelli che operano nelle mense scolastiche di Guidonia, in presidio. Sono 30 i posti di lavoro a rischio: l’azienda Bioristorno ha aperto una procedura di licenziamento collettivo. “Chiediamo da più di un anno l’intervento delle Istituzioni per contrastare la precarietà occupazionale, ma nessuno ci ha dato delle risposte concrete”, scrive il sindacato.

Al centro della questione un tema particolarmente caldo più o meno un anno fa. “Il motivo del licenziamento collettivo è la riduzione dei pasti, avvenuta a causa del consenso da parte del Comune di poter portare il cibo da casa. Tutto questo va a scapito delle lavoratrici che stanno cercando di salvaguardare il proprio posto di lavoro. Attueremo tutte le azioni di lotta sindacale a difesa dell’occupazione e dei salari. Le Istituzioni non possono ancora una volta far finta di non sentire e vedere quello che sta accadendo”.

Una battaglia, quella per il pasto da casa, che vide allora protagonista, nelle vesti di genitore, l’attuale assessore alla Pubblica Istruzione Elisa Strani.

Condividi