Fonte Nuova / Sabato consiglio comunale straordinario per la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne: il commento di Silvia Fuggi

In Roma Est da Alessandra Paparelli Commenti

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Il 25 novembre come ogni anno si celebra in tutto il mondo la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. La data è stato scelta nel 1999 come Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne dall’Assemblea delle Nazioni Unite.

Tante le manifestazioni nella Capitale, nel nordest romano; anche il Comune di Fonte Nuova aderisce a questa importante giornata di riflessione, esponendo uno striscione di colore rosso sulla sede del Comune. E’ inoltre previsto alle 12.30 di sabato 25 un Consiglio Comunale straordinario incentrato sul tema degli abusi e delle violenze sulle donne.

Abbiamo sentito in proposito il consigliere Silvia Fuggi, Presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Fonte Nuova, una riflessione profonda sul tema della violenza e sulla valenza e importanza del consiglio comunale che si terrà sabato mattina:

“È «violenza contro le donne» – spiega Fuggi – ogni atto di violenza fondata sul genere che provochi un danno o una sofferenza fisica, sessuale o psicologica per le donne, incluse le minacce, la coercizione o la privazione arbitraria della libertà: così recita l’art. 1 della dichiarazione Onu sull’eliminazione della violenza contro le donne. Per renderci conto che il fenomeno delle violenze contro le donne è purtroppo in crescita esponenziale non dobbiamo fare altro che ascoltare i numerosi casi di cronaca che quotidianamente vengono portati alla ribalta da tutti i mezzi di informazione. Secondo un’indagine effettuata su incarico del Dipartimento per le pari opportunità oltre 7 milioni di donne, in Italia, avrebbero subìto nella loro vita violenza fisica o sessuale, ed a commettere le violenze più gravi sono soprattutto i partner o gli ex partner”.

Che cosa rappresenta questa data del 25 novembre?

Il 25 novembre, Giornata internazionale contro la Violenza sulle donne, è una data simbolo per far riflettere collettivamente sulla gravità di questo fenomeno. Sono moltissime le iniziative che concretamente sono state messe in atto in tutto il Paese e anche noi, nel nostro piccolo, vogliamo dare un segnale per sensibilizzare i nostri concittadini su un tema tanto delicato come quello dei maltrattamenti subito dalle donne.

Proprio ieri si è riunita la Commissione pari opportunità, che mi onore di presiedere, durante la quale abbiamo discusso delle iniziative che è mia ferma intenzione intraprendere per dare un apporto concreto alla lotta di questo fenomeno. Simbolicamente, con la collaborazione di tutta l’Amministrazione – alla quale sin da subito rivolgo i miei più sentiti ringraziamenti per il sostegno dimostrato per questa iniziativa – è stato convocato un Consiglio Comunale straordinario e celebrativo per sabato 25, durante il quale verrà presentata per l’adozione una carta di intenti con specifico riguardo a ciò che fattivamente potremo realizzare.

L’impegno dell’Amministrazione per un tema molto delicato

“Anzitutto, l’impegno sarà rivolto alla ricerca di fondi e finanziamenti che ci permettano di realizzare uno sportello di ascolto da istituire sul territorio, composta da professionisti in grado di accogliere le vittime di violenza, supportarle ed indirizzarle in primis verso ciò che, caso per caso, verrà ritenuto più opportuno, visto il numero elevato delle figure professionali che ogni giorno si confrontano con la violenza di genere (assistenti sociali e sanitari, educatori, medici, insegnanti, psicologi, membri delle forze dell’ordine, avvocati, sacerdoti). Inoltre, mi piacerebbe creare una serie di incontri e manifestazioni che coinvolgano le scuole, nella maniera ovviamente più consona per un approccio scolastico, in modo tale da sensibilizzare anche i più piccoli sul tema, visto che i bambini di oggi saranno gli adulti di domani e sin dalla più tenera età, ritengo sia giusto insegnare il rispetto di certi principi e valori. La violenza sulle donne non è fatta solo di aggressioni fisiche che spesso e purtroppo poi sfociano in femminicidi. Spesso la violenza nasce e si concretizza in comportamenti “sbagliati” e forme violenza equivoche non sempre facilmente riconoscibili, in special modo quando avvengono all’interno di una relazione di coppia – con il rischio che passino per “normalità”. Quando gli uomini, nelle relazioni affettive, usano il loro potere per ferire, punire e controllare viene violato il diritto delle donne e dei bambini di vivere liberamente e al sicuro. Per costruire una nuova cultura servono modelli, leggi, educazione, protezione ed io vorrei, per quanto sarà nelle nostre possibilità e competenze, contribuire a creare una società migliore anche sotto questo aspetto.

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