Morte Novacco, Rubeis: “Un esempio umano e culturale”

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<Ho appreso con grande rammarico della scomparsa dell’economista e padre costituente Nino Novacco, già candidato sindaco nel ’94 per l’allora coalizione di centrosinistra. Novacco ha sempre rappresentato un esempio umano e culturale. Seppur da un fronte politico contrapposto egli ha dato prova di coerenza e di onestà intellettuale, qualità verso le quali mi sento di esprimere ancora una volta una profonda stima. Mi stringo intorno alla famiglia in questo momento di dolore>, lo dichiara il sindaco di Guidonia Montecelio Eligio Rubeis.

<La sua fu un’esperienza politica autentica maturata anche in seno della Comunità del Porcellino. Essa si sviluppò all’interno della casa di Laura Portoghesi Tuzi (dei Tuzi di Montecelio, ndas), cugina di Elena Aniballi, moglie appunto di Novacco. Nell’immediato dopoguerra, l’esperienza e la preparazione dell’economista si fusero con quelle di personalità e intelligenze del calibro di Giuseppe Dossetti, Giorgio La Pira, Giuseppe Lazzati e Amintore Fanfani, da quell’esperienza, nella casa dei Portoghesi Tuzi, vide la luce quella parte fondamentale della Costituzione italiana rappresentata non solo dai primi 12 articoli della Carta. Mi auguro – conclude Rubeis – che la figura di Novacco venga ricordata alla pari di quelle di altri padri della Repubblica>.

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