Una giornata di festa. Una passeggiata con mamma e papà al centro commerciale, che poteva essere l’ultima. Si risolve con tanta paura e una corsa all’ospedale di Tivoli l’incidente accaduto il 1 novembre al centro commerciale Tiburtino, che ha coinvolto un bimbo di 4 anni. Il piccolo, come spesso fanno i bambini, era pochi metri davanti ai genitori, vicino le scale mobili nei pressi del negozio NorAuto. Aspettava la mamma e giocava, come dovrebbe sempre essere per un bambino così piccolo. Non ci può essere a questa età consapevolezza delle conseguenze di una azione. La scala mobile poi, ha un fascino particolare per i bimbi. In pochi secondi, il dramma: il pupo si mette nel piccolo spazio – non per un bambino, evidentemente – tra la scala mobile e il muretto laterale che la delimita. Accade l’impensabile: il pavimento, probabilmente di cartongesso, a detta di alcuni testimoni, cede, e il bimbo viene di fatto risucchiato, finendo 5 metri al di sotto del suolo. Per fortuna il poco spazio ha attutito la caduta, e il bimbo non è caduto “a piombo”: poche sarebbero state le speranze di salvezza in quel caso. Immediati i soccorsi, sia quelli dei passanti che quelli della sicurezza del centro commerciale di Guidonia. C’è stato poi l’intervento del 118 della Croce Blu di Guidonia – ambulanza e auto medica con dottore a bordo – ha “messo in sicurezza” il bambino. Collare pediatrico al collo, di corsa in codice rosso all’ospedale di Tivoli, dove il piccolo è stato sottoposto ad una tac total body. Tanto spavento, e la consapevolezza che poteva davvero finire molto peggio. In una giornata particolare, Qualcuno di importante ci ha davvero messo la mano. Crediamo che la definzione di miracolo sia piuttosto adatta per raccontare una storia del genere. Raramente si racconta in questi casi un lieto fine.
Articoli correlati:
Condividi