Villalba / Prima rubato e poi distrutto: il ViviVillalba resta senza pulmino

In In Evidenza da Yari Riccardi Commenti

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Era parcheggiato insieme ad altri mezzi ed altri pulmini nel piazzale di Via delle Regioni. E’ stato rubato nella notte tra il 13 e il 14 ottobre. Non è dunque solamente il pulmino dei Cieli Azzurri ad essere sparito. Solo pochi giorni prima i soliti ignoti hanno rubato anche quello di proprietà della Asds ViviVillalba.

Il mezzo è stato ritrovato dagli agenti del commissariato di Polizia di Tivoli nella mattina di lunedì a Setteville. Praticamente inutilizzabile: il pulmino, un Ducato bianco di 9 posti, ha riportato numerosi danni. Divelti e spariti i 6 sedili posteriori, rotto il blocchetto di accensione, stereo rubato, forzate tutte e quattro le serrature del mezzo, bloccato il piantone dello sterzo. Probabilmente il mezzo potrebbe essere stato utilizzato per trasportare refurtiva.

Una nuova brutta notizia per la società, a due anni dall’incendio della palestra di Piazza Martiri delle Foibe e dopo mesi di “pellegrinaggio” delle palestre del territorio per fare quello che il ViviVillalba fa da più di 25 anni. Sport, comunità, aggregazione.

“Avremmo preferito goderci l’esordio in campionato della nostra serie D maschile questo weekend, e festeggiare finalmente il rientro in una palestra a Villalba di Guidonia, ottenuta dopo un estenuante iter burocratico – racconta il presidente Ernesto Schiavone – partito dal mese di giugno, ma dobbiamo ancora una volta soffocare il nostro entusiasmo a fronte dell’ennesimo episodio di delinquenza nel nostro territorio”.

Un danno importante quello subito dall’associazione. “Il pulmino era prezioso per le nostre attività, soprattutto in questi ultimi due anni, da quando prima l’incendio della palestra di piazza Martiri delle Foibe e poi la chiusura di quasi la totalità degli impianti comunali, ci ha costretto a spostare attività e atleti in altri comuni della provincia”.

Impossibile pensare a una riparazione immediata. “Purtroppo i danni arrecati al mezzo sono troppo ingenti per pensare ad una riparazione in questo momento, visti anche gli anni del mezzo, non più nuovissimo. Sarà impegno della associazione trovare il modo di ridare la possibilità alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi di poter usufruire di un pulmino per le trasferte e tutte le attività legate alla loro passione sportiva”.

Una risposta forte quella del presidente Schiavone. “L’unico modo per rispondere al degrado che sta rendendo le nostre borgate sempre più invivibili, è quello di continuare nel nostro lavoro tra i giovani, coinvolgendoli in attività dai valori sani e tenendoli lontani dalla strada. Il mio personale ringraziamento va al corpo di Polizia che ha ritrovato il nostro mezzo nel giro di pochi giorni”.

 

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