Tivoli / “Sono cardiopatico”: finge malore per non tornare in carcere

In Cronaca & Attualità da Yari Riccardi Commenti

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Era irrintracciabile. E soprattutto era destinatario della revoca di decreto di sospensione di ordine di esecuzione per la carcerazione con conseguente ripristino dell’ordine medesimo.

Era il Commissariato di Polizia di Tivoli ad avere il compito di dare esecuzione al provvedimento, così gli agenti della Squadra Investigativa hanno trovato telefonicamente T.F., classe 1954, domiciliato a San Polo e con un escamotage hanno dato lui un appuntamento.

L’uomo, una volta appresa la natura della sua convocazione, iniziava ad affermare di essere cardiopatico, e per questo impossibilitato a tornare in carcere. Colpito da un malore tale da gettarlo a terra, la situazione si è poi risolta con l’intervento del 118.

Sottoposto ad accertamenti all’ospedale di Tivoli per cinque ore, è stato dimesso e condotto al carcere di Rebibbia.

Dovrà scontare la pena residua di un anno e un mese di reclusione ed ammenda Euro 5.000, in relazione ai reati di cui agli artt. 477, 482, 99 co. 4 c.p. (falso materiale in certificato o autorizzazione amministrativa commessa dal privato); art. 116 co. 13 D.Lvo 285/1982 (guida senza patente) commessi in Roma rispettivamente in data 08 marzo ed 8 novembre 2011.

 

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