Roma, Giunta capitolina: dopo 12 anni nuovi criteri per accesso a case popolari

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Nuovi criteri per l'accesso alle case popolari: la Giunta Capitolina, presieduta dal sindaco Alemanno, ha approvato, su proposta dell'assessore alle Politiche del Patrimonio e della Casa, Lucia Funari, le priorita' per l'attribuzione dei punteggi per l'assegnazione in locazione di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica per il nuovo bando che sara' pubblicato entro fine anno. Nell'ultimo bando, pubblicato, nel 2000, 12 anni fa, il criterio di base per avere un punteggio alto era lo sfratto esecutivo. Nel nuovo, vengono adottati nuovi criteri che prevedono una forte tutela a categorie particolarmente bisognose e fragili: nuclei familiari senza alcun alloggio o assistiti dai servizi sociali; la disabilita', la presenza di minori ed anziani.

"Il provvedimento – spiega l'assessore Lucia Funari – e' stato presentato a tutte le organizzazioni sindacali dei proprietari e degli inquilini, Sunia, Sicet, Uniat UIl, Unione Inquilini e Federcasa le quali hanno espresso all'unanimita' parere favorevole. Il documento approvato oggi e' il frutto di un intenso lavoro di analisi del disagio sociale della Capitale".

Vengono tutelati i cittadini inseriti nell'attuale graduatoria del 2000 che ad oggi non hanno ottenuto un alloggio: non perderanno il diritto acquisito poiche' una quota del 50% degli alloggi sara' loro riservata, assicurando alternanza nell'assegnazione fra questi soggetti e i nuovi nella graduatoria a venire. Poiche', tuttavia, i nuovi criteri prevedono un'articolazione molto piu' completa delle diverse condizioni del nucleo familiare in difficolta', e' consigliabile, al fine di ottenere un punteggio piu' alto, ripresentare la domanda con il nuovo bando. Nello specifico, il nuovo bando prevede, oltre i criteri di base (cittadinanza, reddito, etc), una serie di 'priorita'' che concorrono all'assegnazione del punteggio finale.

Fra questi, le novita' piu' rilevanti sono le seguenti. Grave disagio abitativo: senza fissa dimora – 18 punti; assistenza dei Servizi sociali – 17 punti; disabili nel nucleo familiare- 16 punti; over 65 – punti 14; 3 o piu' figli a carico – punti 14; giovani coppie e famiglie monogenitoriali; un solo genitore con almeno un figlio a carico – punti 13; giovani coppie – punti 13; sovraffollamento – punti 8; piu' nuclei familiari all'interno dello stesso alloggio – punti 7; sfratti; per motivi di pubblica utilita' – punti 15; sfratto esecutivo con limitazioni a quelli per morosita' o fine locazione – punti 10; a seguito di sentenza di separazione con obbligo di abbandono dell'alloggio – punti 10.

La delibera stabilisce anche le priorita' in caso di parita' di punteggi. Fra questi criteri, vanno segnalati in ordine di importanza: reddito piu' basso; numero dei componenti affetti da disabilita'; percentuale di invalidita'; maggior numero di minori a carico; maggior numero di componenti del nucleo familiare; maggior numero di anziani; anzianita' di residenza a Roma.

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