Apprendo da una nota stampa diramata dal gruppo consiliare del Pd che la opposizione chiede una convocazione urgente e straordinaria del consiglio comunale sulla questione dei licenziamenti Aimeri (l'associazione temporanea d'impresa che svolge il servizio di raccolta differenziata, ndas). Vorrei fosse chiaro che come amministrazione mi devo preoccupare che il servizio sia svolto correttamente, di contro non posso non rispettare i diritti sindacali dei lavoratori. Le questioni attinenti al servizio e alle possibilità che questa amministrazione ha di agevolare il corretto operare delle società in Ati, saranno oggetto di una riunione già convocata per il prossimo 17 ottobre. Ovviamente, l'amministrazione non può entrare in questioni che riguardano i rapporti interni all'Ati se non nel momento nel quale non vi siano disservizi che comunque in passato sono stati puntualmente sanzionati con l'applicazione delle penali contrattuali.  Certo è che questa amministrazione ha a cuore la sorte degli operai che costituiscono la forza lavoro impiegata sul territorio e che sentiamo un po' come nostri operai, da qui anche l'impegno e le soluzioni che stiamo studiando per sanare la situazione degli ex dipendenti Cogei nell'ambito di un progetto comunale, questione che è bene ricordare nasce perché taluna politica, non certo io, li ha mal consigliati nel passato. Purtroppo, mi duole constatare che, al solito, la opposizione continua a strumentalizzare i drammi delle famiglie degli operai dimostrando nel contempo di non avere a cuore le sorti di un servizio così importante avviato e portato a termine sotto due amministrazioni, la mia e la precedente. Non mi faccio certo dire dalla opposizione se e quando risolvere un contratto così importante, sarò io con gli uffici comunali a valutare se e quando queste condizioni ci saranno e non mi presto al gioco né di chi come ho detto strumentalizza le difficoltà degli operai  né di coloro che sperano nel caos della raccolta differenziata per poterci fare una campagna elettorale a buon mercato nei prossimi mesi (si vota per la Regione e per il Parlamento, ndas)  infischiandosene del bene della città>. Lo dichiara il sindaco di Guidonia Montecelio Eligio Rubeis

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