Fonte Nuova / Il punto sui Servizi Sociali con l’assessore Tola

In Roma Est da Alessandra Paparelli Commenti

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Abbiamo incontrato Manuel Tola, Vice Sindaco e Assessore Servizi Sociali del Comune di Fonte Nuova. Un lungo curriculum il suo: aveva già ricoperto questo ruolo durante l’amministrazione Di Buò, oltre ai due anni al Bilancio, sempre in precedenza.
Con un post su Facebook, nel suo profilo ufficiale, Tola annunciava che il servizio AEC (l’inclusione sociale degli alunni con disabilità residenti nel Comune di Fonte Nuova inseriti nelle scuole dell’infanzia comunali e statali, primarie e secondarie di primo grado) avrebbe avuto inizio lunedì 18 settembre e che Il servizio stesso si sarebbe svolto in regime di proroga.

Facciamo chiarezza sul servizio AEC, se ne parla molto in questi giorni: che cos’è il servizio AEC?
E’ un servizio fondamentale e non accessorio. Si parla di integrazione scolastica di alunni con disabilità che ovviamente sono scritti alle scuole del territorio sia statali che comunali, delle scuole del territorio, dell’obbligo, dalla materna fino alle secondarie. E’ un servizio molto importante che anni fa veniva gestito in maniera un po’ macchinosa dalle scuole che procedevano direttamente all’espletamento della gara e/o dell’affidamento diretto solo con una promessa di fondi. Quando fui assessore nella giunta Di Buò, nel 2012, cambiai questo sistema, prima di tutto perché non c’era uniformità di servizio, ossia in alcune scuole si faceva una gara, in un’altra era lo stesso dirigente che poteva scegliere l’operatore. Quindi decisi di “accentrare il servizio” anche perchè i dirigenti scolastici stessi erano preoccupati perché espletavano una gara senza risorse finanziare ma solo su promesse del Comune; la gara iniziò poi ad essere gestita dal Comune di Fonte Nuova in maniera autonoma e uniforme. Il primo bando fu vinto dalla Lanterna di Diogene, che già lavorava e operava con grande soddisfazione degli utenti e le fu affidato il servizio. Ora questo servizio è scaduto.
Voglio riaffermare che il servizio non si interromperà, su questo anche il Sindaco è stato categorico.

Una domanda piuttosto lunga ma vale la pena approfondire. C’è in questi giorni una polemica pubblica (mossa da Gente di Fonte Nuova, Ndr) riguardante il bando dell’AEC, in particolare “dalla data di consegna delle buste (il 28.6.2017) del bando stesso a Città Metropolitana”, un tempo giudicato “lungo e non adeguato” quindi “con un possibile cambio di gestore in proroga” durante l’anno. Perché si è detto pubblicamente che con il servizio AEC “si sta rischiando un problema?” Il servizio AEC è a rischio?
SI lamentano che il servizio sia in proroga e non capisco la polemica. Il Comune non sta gestendo la gara perché secondo il nuovo codice di procedura, non possono i Comuni che non sono capoluogo di Provincia espletare gare di questo tipo. Quello che noi ci siamo limitati a fare, abbiamo scritto il capitolato di appalto, non intervenendo sul bando. Abbiamo mandato come maggiore garanzia, la nostra assistente sociale; sembra che questa gara però abbia tempi biblici, credo infatti che abbiano aperto soltanto la prima busta; quindi, considerando che i tempi ci avrebbero creato dei disservizi, siamo immediatamente andati in proroga, ma la stessa proroga è stata ufficializzata con una determina del 7 settembre, numero 57. Effettivamente le scuole sono partite senza questo servizio e me ne rammarico: l’AEC non è semplicemente un assistente di sostegno, è un servizio anche pratico e comunque ha sempre funzionato così, inizia il lunedì successivo all’apertura delle scuole. Cercheremo di far continuare il servizio.
Stiamo lavorando per ridurre una drastica riduzione delle ore, in quanto nel bilancio non ci sono fondi, ma insieme al sindaco Presutti porterò una variazione di bilancio in Consiglio Comunale.

Parliamo del Piano Sociale di Zona 2017 e i tavoli tematici, parte il primo tavolo sulla disabilità e salute mentale (18 settembre, ore 16.00 presso il Centro Polifunzionale in Via Machiavelli 1) da lei fortemente voluto a Fonte Nuova, con la collaborazione del Sindaco di Mentana, Marco Benedetti e l’Assessore al sociale, Laura Lucentini.
Ottima collaborazione e intesa anche con l’Assessore di Monterotondo nell’ottica della buona politica. I prossimi tavoli verteranno su Famiglia e Minori, a Mentana, Anziani e Coesione Sociale a Monterotondo.
Intanto, sono molto contento che partano i tavoli tematici. Per accedere ai fondi regionali si sono costituiti i tavoli di lavoro, all’interno del piano di zona, in quattro aree tematiche; erano anni che non si tenevano i tavoli di lavoro. Si riuniscono dunque il terzo settore e la cittadinanza attiva, si parlerà di problematiche legate ai quattro temi, successivamente si passerà ai tavoli tecnici – formati da professionisti indicati dai Comuni – per poi arrivare all’organo politico che è il Comitato Istituzionale che decide a chi devono andare i fondi.

Il risultato portato dall’Assessore Tola è stato l’inversione dei tavoli, ottenendo il cambio con Mentana, quindi il tavolo della disabilità a Fonte Nuova e Famiglia e Minori a Mentana.
Qui a Fonte Nuova abbiamo una maggiore incidenza sia per quanto riguarda la disabilità ma anche la maggiore risposta in fatto di centri che nascono come per esempio Agape, inaugurato venerdì 15 settembre che è un esempio importante, realtà unica per il territorio socio-sanitario.

Facciamo il punto sulle mense scolastiche, oggetto di qualche polemica, partendo da un costo di 4,20 euro per i residenti e 4,78 per i non residenti: tariffe, ricordiamo, stabilite con la delibera di giunta numero 3 dello scorso 17 luglio, che vengono giudicate troppo alte. Cosa ci può dire in merito?
La mensa è un servizio importantissimo ma è un servizio a domanda individuale. Diverso è se ci sono invece situazioni che mi segnalano i servizi sociali”. Dal punto di vista della morosità, ho trovato un miglioramento soprattutto rispetto al trasporto, è la ditta, infatti, che riscuote direttamente, il Comune poi paga le quote di esenzione.
La delibera è di luglio e la polemica è nata a settembre: è stata la prima delibera di giunta fatta con il Sindaco, noi ci siamo limitati a recepire il lavoro del commissario, personalmente mi sono interessato solo per l’area di mia competenza, mensa e trasporto sono di competenza della Pubblica Istruzione. Ritengo comunque che questa delibera sia migliorativa in quanto abbiamo aggiunto invalidi civili minori, orfani, che prima non erano presenti e naturalmente alunni con disabilità.

Collaborazioni con la Pro Loco di Fonte Nuova?
Con la Pro Loco e anche con la Croce Rossa, realtà molto importante per il nostro territorio. Ho già accennato al Presidente Giampiero Vallati, che sta lavorando molto bene, un progetto: vorrei spostare, una o due volte a settimana, il centro per l’orientamento presso il Punto Informativo della Pro Loco a Piazza Varisco, condividendo il loro spazio con il centro orientamento. Ricordiamo anche che Fonte Nuova ha una carta dei servizi molto efficace, bisognerà lavorare e fare rete, operando anche con il volontariato.

Infine, ricordiamo che al primo piano del Centro Polifunzionale del Comune, Servizi Sociali, in Via Machiavelli 1, è presente uno sportello “Progetto Home Care Premium 2017”- Assistenza Domiciliare. Il Comune di Fonte Nuova, in quanto capofila per il progetto Home Care Premium dell’Ambito Territoriale Sociale Distretto RMG1 per i residenti dei Comuni di Fonte Nuova, Mentana e Monterotondo, mette a disposizione in questo sportello (per informazioni e assistenza) il personale della Cooperativa Sociale COTRAD Onlus. Per informazioni 06/ 90.55.22.435 – mail sportellohcp@comune.fonte-nuova.rm.it

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