Capi d’abbigliamento falsi: la GdF ligure individua magazzino nei pressi di Tivoli

In Cronaca & Attualità, In Evidenza da Yari Riccardi Commenti

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Moncler, Lacoste, Fred Perry, Armani, Stone Island, Ralph Lauren, Hugo Boss, Burberry e molti altri. Tutti contraffatti, seppur “falsi di qualità”.

È nata da numerose denunce e querele effettuate dai cittadini di Albenga alla Guardia di Finanza di Savona dopo l’acquisto online di capi d’abbigliamento a prezzi convenienti e risultati poi falsi l’indagine che ha portato le Fiamme Gialle liguri a scovare il magazzino in una zona di competenza della Procura della Repubblica di Tivoli.

I prodotti contraffatti venivano venduti, in tutta Italia, attraverso la rete internet, attraverso un vero e proprio portale web del falso. Il sito internet utilizzato, noto a tutti gli appassionati dello shopping online, era “www.tempodisconti.it”, al quale erano poi collegate numerose pagine web registrate nei principali social network (Facebook, Instagram, Twitter ecc…) e le c.d. App (applicazioni) scaricabili su tutti i tipi di dispositivi informatici (tablet, smartphone ecc …).

Le operazioni delle Fiamme Gialle sono partite proprio dal web, e rapidamente sono arrivate all’individuazione della società di gestione, delle cariche sociali e dei magazzini. Quello centrale è, come detto, nell’area limitrofa al territorio di Tivoli. L’informativa ligure è arrivata alla Procura diretta da Francesco Menditto.

Le indagini sono state coordinate in zona dal Sostituto Procuratore Gabriele Iuzzolino: i militari liguri hanno così scoperto magazzini di stoccaggio e smistamento della merce e un laboratorio fotografico dotato di modernissime strumentazioni. Dunque solo stoccaggio: la produzione è stata individuata in Turchia e Spagna.

Il tutto si è concluso con la denuncia all’Autorità Giudiziaria del principale responsabile (italiano, origini abruzzesi, 35 anni, residente in zona), il sequestro di oltre 25 mila capi/accessori di abbigliamento contraffatti e la ricostruzione di una frode – stimata in almeno 1,5 milioni di euro – nei confronti dei titolari dei brand e degli acquirenti finali, realizzata tramite la vendita online dei prodotti (sono state riscontrate almeno 70.000 transazioni, soltanto da gennaio a giugno 2017).

Su disposizione del GIP di Tivoli, dott. Emanuele De Gregorio, sono stati sequestrati gli incassi, per oltre 250 mila euro e si è proceduto con il c.d. oscuramento del portale web “TEMPO DI SCONTI” segnalando, inoltre, le condotte illegali anche ai gestori dei più noti social network (quali ad esempio Facebook, Instagram, Twitter ecc…) per inibire ogni collegamento al sito. Gli inquirenti invitano chiunque, nell’ultimo biennio, abbia effettuato acquisti online attraverso il sito www.tempodisconti.it, o qualsivoglia pagina web e/o link presente sui social network che rimanda a detto portale e-commerce, a verificare la veridicità dei prodotti acquistati e provvedere alla segnalazione alla Guardia di Finanza in caso di contraffazione.

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