TMB. Il parere negativo del Dirigente dell’Area VII al rinnovo dell’AIA e la richiesta di rinvio della Conferenza dei Servizi del 16 settembre

In Ambiente & Territorio, Cronaca & Attualità, In Evidenza, Politica da Yari Riccardi

Condividi

Un parere negativo per il rinnovo dell’AIA al TMB. Si poggia anche su questo documento la richiesta di rinvio, da parte del consiglio comunale di Guidonia, della Conferenza dei Servizi convocata per il 16 settembre nella sede regionale di Via del Giorgione 129 a Roma: oggetto dell’incontro è appunto il rinnovo dell’AIA al gestore dell’impianto TMB all’Inviolata ( Ambiente Guidonia Srl, di Manlio Cerroni). Un atto di indirizzo, quello firmato dai capigruppo di maggioranza e opposizione, che impegna il delegato lla conferenza dei servizi a richiedere formalmente il invio ad altra data del’incontro per i necessari approfondimenti dell’amministrazione comunale. Tra le motivazioni della richiesta di rinvio della Conferenza è evidenziato il parere negativo al rinnovo dell’AIA al TMB dato dal Dirigente dell’Area VII del Comune di Guidonia. Parere che il dirigente esplica in più punti: si va dalla improcedibilità del rinnovo dell’AIA per vizi nell’atto originario, perché si tratta di un rinnovo di una autorizzazione di cui sono già state accertate gravi irregolarità (lo aveva già evidenziato il Tribunale del Riesame, giudicando illegittima l’autorizzazione del 2010). A questo si va ad aggiungere la diffida del MIBAC alla Regione Lazio, in quanto l’AIA del TMB è stata emessa senza del necessario paesaggistico del Ministero. Inoltre l’avvio del TMB non può prescindere dall’avvenuta bonifica del sito della discarica, ormai chiusa, dell’Inviolata, bonifica che ancora non avviene. Altro punto sono le varianti sostanziali emerse in questa ultima richiesta di rinnovo dell’AIA: rispetto al precedente progetto del 2010, in quello nuovo è stata inserita un’area di parcheggio al di fuori del perimetro della variante urbanistica approvata con la precedente AIA, fatto che va a toccare sia la parte della variante urbanistica sia quella del progetto edilizio, e naturalmente incide anche sulla compatibilità ambientale, e sull’intero procedimento. In ultimo il dirigente ricorda quanto avvenuto solo il mese scorso, ossia il recente avvio dell’iter per il procedimento “relativo all’ndividuazione e perimetrazione dell’area delle tenute storiche di Tor Mastorta, di Pilo Rotto, dell’Inviolata, di Tor dei Sordi, di Castell’Arcione e di alcune località limitrofe ricadenti nel Comune di Guidonia Montecelio (provincia di Roma) come area di interesse archeologico” da parte della Soprintendenza Archeologia del Lazio e dell’Etruria Meridionale e dalla Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per le province di Roma, Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo: un perimetro di parecchi ettari di territorio nel quale si trova inserita l’intera area del TMB. Conferenza più che importante, quella del 16 settembre. E certamente, alla luce di quanto descritto dal dirigente dell’Area VII, la richiesta di rinvio da parte del consiglio comunale non potrà non essere presa in considerazione. L’ordine del giorno verrà discusso nel consiglio comunale del 15 settembre.

 

Condividi