Guidonia. Fototrappole, si attende l’installazione

In Ambiente & Territorio, Cronaca & Attualità, In Evidenza, Primo Piano da Yari Riccardi

Condividi

Saranno installate quando il regolamento sulla videosorveglianza all’interno del territorio del comune di Guidonia sarà integrato con l’inserimento della specifica riguardante il tema, dopo l’approvazione in consiglio comunale nel mese di luglio, e dopo la recente pubblicazione. “Chiederò alla commissione ambiente – spiega l’assessore all’Ambiente Morena Boleo – di accelerare le pratiche in merito”. Sono pronte a entrare in scena le fototrappole, un valido aiuto per combattere il fenomeno dello scarico abusivo di rifiuti, a Guidonia ben oltre la soglia di guardia, soprattutto dopo quanto accaduto nei mesi estivi e visto quanto giace inerte in via della Selciatella. Rifiuti, tanti, che hanno bisogno di essere associati a dei volti, per mettere finalmente fine a una delle problematiche più complesse presenti in molte città. “Le fototrappole – ha spiegato la Boleo – erano già comprese nell’offerta tecnica presentata dalla ditta che ora gestisce la raccolta dei rifiuti in città, la R.T.I. Tekneko S.r.l./F.lli Morgante S.r.l: il tutto a costo zero per l’amministrazione comunale, è una proposta aggiuntiva della ditta”. I dispositivi, già presenti all’interno dell’ufficio del Nucleo Tutela Ambientale, sono mimetizzabili, e effettuano video e foto a scatti per ogni movimento percepito. L’installazione delle foto trappole è quindi attesa dopo l’integrazione specifica all’interno del regolamento. Fototrappole che in sede di bilancio sono state oggetto di emendamento da parte del M5S, il quale “evidentemente – ha spiegato Alessandro Messa, capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale –non era a conoscenza della presenza dei dispositivi nei nostri uffici. Spesso arrivano tardi: gli stessi orti sociali sono già stati previsti da noi”. La videosorveglianza si è spesso dimostrata un valido strumento di deterrenza allo sversamento abusivo di rifiuti: le telecamere posizionate nelle zone più a rischio, perché isolate oppure facilmente raggiungibili con i mezzi, serviranno a riconoscere e sanzionare tutti coloro che scaricano dentro e soprattutto fuori dai cassonetti materiale non autorizzato. Intanto procede la riorganizzazione degli uffici. L’area VII del comune si andrà ad occupare dello smaltimento, del ritombamento delle cave, dell’autoparco, della derattizzazione, della disinfestazione e della Protezione Civile. La neonata Area X avrà i compiti della riqualificazione e dell’arredo urbano, parchi e giardini, raccolta e trasporto differenziata, nucleo tutela ambientale, verde pubblico e ufficio acquisti. Per entrambe le aree l’assessore è Morena Boleo.

Condividi