Roma – Quartiere Esquilino: passate al setaccio botteghe, phone center e internet point

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Roma, 17 set – Si è conclusa questa mattina una vasta operazione di controllo condotta dai Carabinieri della Compagnia Roma Piazza Dante nel popoloso e multietnico quartiere dell'Esquilino. Oltre alla zona di piazza Vittorio Emanuele II, quotidianamente controllata dalla Stazione Mobile, i Carabinieri hanno esteso le attività nel reticolo di strade che si snodano dalla piazza fino alle spalle della stazione Termini. Il bilancio è di 6 persone arrestate e 5 denunciate a piede libero.

In particolare, un pregiudicato algerino di 46 anni, clandestino, è stato arrestato con l'accusa di furto aggravato dopo essere stato sorpreso in un bar mentre tentava di rubare il portafogli ad una turista straniera. Altri 4 arresti sono stati eseguiti nel corso delle verifiche eseguite su alcuni gruppi di cittadini stranieri che stazionavano nei pressi di bar, alimentari e internet point. Si tratta di un peruviano di 29 anni, un senegalese di 44 anni, un algerino di 39 anni ed un tunisino di 47 anni, tutti pregiudicati e clandestini, che non avevano ottemperato ai relativi decreti di espulsione. L'ultimo arresto è stato eseguito nei confronti di un pregiudicato romeno di 20 anni al quale i Carabinieri hanno notificato un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Roma lo scorso mese di luglio. Dovrà scontare la pena di 4 mesi di reclusione.

Nel corso del servizio sono state controllate complessivamente 70 persone, di cui 21 extracomunitari: tre di questi, un cittadino iracheno e due afgani di età compresa tra i 18 e 26 anni, sono stati denunciati a piede libero poiché risultati irregolari sul territorio nazionale. Stessa sorte per un romeno di 32 anni, pizzicato mentre rubava generi alimentari in un supermercato, e per un lituano di 29 anni che stava facendo razzia di prodotti cosmetici in un grande magazzino.

I Carabinieri hanno passato al setaccio 10 tra esercizi pubblici, internet point, phone center e bed & breakfast riscontrando numerose irregolarità. Ai gestori sono state elevate sanzioni amministrative per un importo complessivo di 3.500 euro. Tre, infine, sono le persone sorprese in possesso di modiche quantità di sostanze stupefacenti, che sono state segnalate all'Ufficio Territoriale del Governo in qualità di assuntori di droga

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