Sembra essere quella del corto circuito l’ipotesi più plausibile per il rogo che ha distrutto il magazzino della ditta Maiorana all’interno del Car.
Sono state escluse le motivazioni dolose: al momento delle prime fiamme alcuni dipendenti ancora presenti hanno dato subito l’allarme ed hanno attivato tutte le procedure idonee insieme al coordinatore del servizio sicurezza e controllo di CAR.
Immediato l’intervento dei VVF e della Protezione Civile. “A loro vogliamo indirizzare un sentito ringraziamento: grazie al loro intervento – spiega il direttore generale del Car Fabio Massimo Pallottini – l’incendio è rimasto circoscritto ed anche i magazzini confinanti, dopo i dovuti sopralluoghi, sono potuti tornare attivi dal momento che non hanno subito danni”.
Tanto fumo nero ma nessuna conseguenza per le persone e nessun pericolo per la salute dei cittadini: al momento è impossibile stabilire l’entità del danno, che potrà essere stimato solo dopo che saranno effettuate le prove di carico e di tenuta.
“A Maiorana ed a tutti i dipendenti va oggi il mio pensiero e la piena solidarietà – ha chiuso Pallottini – siamo pronti ad offrire il nostro sostegno per consentire all’Azienda di tornare a lavorare quanto prima a pieno regime. Un’azienda importante che offre servizi strategici per Roma e per l’intero territorio, necessita di dimensioni che possano garantire l’ampio assortimento dei prodotti in vendita. I considerevoli volumi d’acquisto raggiunti da Maiorana permettono di applicare condizioni commerciali sempre più vantaggiose verso i loro clienti ed il CAR ha la capacità di mettere a disposizione spazi adeguati”.
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