Dopo l’incontro sulla legalità dello scorso marzo, con lo splendido intervento di Antonino Di Matteo al Teatro Imperiale, le Agende Rosse arrivano ufficialmente a Guidonia con un gruppo proprio, intitolato a Rosario Livatino.
“Il Movimento delle Agende Rosse, nella persona dei suoi aderenti, si prefigge lo scopo di organizzare iniziative volte a far emergere la verità – spiega il coordinatore Francesco Agosti – sui fatti sanguinari accaduti in quel periodo storico, affinchè sia dato un volto ad assassini e mandanti delle stragi, nonchè sostenere attivamente tutti coloro che, ciascuno per il ruolo, contribuiscono o hanno contribuito, a volte mettendo a rischio anche la loro stessa vita, a solcare la via della Verità e della Giustizia ed a difendere i principi e valori della nostra Costituzione”.
Il Movimento è stato fondato da Salvatore Borsellino, fratello di Paolo: l’obiettivo era quello di far luce sulla strage di Via D’Amelio del 19 luglio 1992 nella quale morì il Magistrato e gli agenti di Polizia addetti alla sua scorta, e sulla Trattativa Stato Mafia, ormai accertata con sentenza definitivaorigine di questa strage e delle altre seguenti del 1993, che causarono numerosi morti nel Paese e misero in ginocchio l’Italia intera.
“Il nome del Movimento riporta al suo simbolo, l’agenda rossa. Essa era un’agenda dell’Arma dei Carabinieri – prosegue il coordinatore – di colore rosso dalla quale Paolo Borsellino non si separava mai, in cui annotava i suoi colloqui investigativi e che fu fatta sparire da mano ignota nei minuti successivi alla strage di Via D’Amelio. Per questo motivo l’Agenda Rossa rappresenta l’occultamento della verità e il depistaggio nella strage”.
Le Agende Rosse sono una organizzazione no profit e slegata da ogni appartenenza e propaganda politica. Ulteriori informazioni da Francesco Agosti oppure alla pagina Facebook al link https://www.facebook.com/groups/1634126686629153/.
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