Palestrina/Colleferro, le precisazioni della ASL RMG

In In Evidenza, Politica, Primo Piano, Salute & Dintorni da Yari Riccardi

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Dopo alcuni giorni di fuoco incrociato sulla attuale situazione degli ospedali di Palestrina e di Colleferro, la ASL RMG fa chiarezza, anche in virtù delle notizie diffuse a mezzo stampa da associazioni locali e politici regionali (uno su tutti Fabrizio Santori). A Palestrina “le sale parto sono due con annessa sala operatoria dedicata all’ostetricia in modo esclusivo, mentre le sale operatorie sono due, oltre a quella dedicata alla ginecologia, una per l’elezione ed una per l’urgenza attiva h24. Per quanto riguarda la gestione del sangue, è presente, come da norma, e come già presso l’Ospedale di Colleferro, una frigo emoteca, dotata di tre sacche di zero negativo per eventuali emergenze; l’unico centro trasfusionale aziendale ha sede presso l’ospedale di Tivoli come previsto negli appositi DCA Regionali dedicati. Un cardiologo è presente dalle 8 alle 20, ed è presente anche la guardia anestesiologica h24: la Terapia Intensiva Neonatale non è presente come non lo era presso lo stabilimento ospedaliero di Colleferro, d’altra parte la rianimazione a Colleferro è presente da soli due mesi”. Per ciò che riguarda la navetta “è stata presente fino alle ore sedici e con una seconda navetta reperibile h24, tuttavia con nota della Direzione Sanitaria Aziendale anche la prima navetta sarà attiva h24, mentre riguardo alle attrezzature consta che anche prima dell’accorpamento l’Ostetricia di Palestrina è sempre stata dotata di tutte le attrezzature in quanto negli ultimi anni ha effettuato più di seicento parti l’anno, così come l’Ostetricia dell’ospedale di Palestrina ha sempre affrontato ed affronta con scienza e coscienza tutte le emergenze ostetrico-ginecologiche”. Gli ultimi dettagli sono più tecnici, visto che “l’Ostetricia dell’ospedale di Palestrina ha sempre affrontato ed affronta con scienza e coscienza tutte le emergenze ostetrico-ginecologiche: riguardo ad alcune difficoltà si ricorda che Palestrina così come era Colleferro è punto nascita di primo livello in quanto nella RomaG il secondo livello ha sempre avuto sede solamente presso lo stabilimento ospedaliero di Tivoli, sede di DEA di I livello. Sui parti, si evidenzia che dal 6 luglio 2015 al 31 luglio sono stati effettuati in estrema sicurezza 71 parti con un trend sicuramente in crescita con una notevole diminuzione dei tagli cesarei primari”. L’ultimo chiarimento della ASL RMG è invece prettamente burocratico. “E’ doveroso, infine, precisare che le esternazioni e le opinioni personali del Direttore Sanitario dello Stabilimento, peraltro non richieste e non autorizzate, in quanto espresse in violazione degli obblighi comportamentali, non costituiscono manifestazione di volontà dell’Azienda che ha proceduto, nello stabilimento di Palestrina come negli altri aziendali, in piena conformità con le indicazioni e le strategie organizzative sancite dai provvedimenti regionali”.

 

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