Prenestina, giocattoli e casalinghi tossici: sequestro di merce cinese per 15 milioni

In Cronaca & Attualità, Roma Est da Roma Est Magazine Commenti

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Roma, 21 ago – Quando sono entrati si sono imbattuti in scaffali alti fino al soffitto sui quali erano stoccati ingenti quantitativi di merce di vario genere. Giocattoli per bambini, casalinghi e capi d'abbigliamento contraffatti, tutto importato dalla Cina. Il blitz della Squadra Mobile e dell'Agenzia delle Dogane è scattato, a conclusione di una complessa attività d'indagine finalizzata al contrasto dell'introduzione nello stato di merce contraffatta ed al reinvestimento di capitali esteri in ulteriori attività illecite. Un valore ingente quello dei prodotti sequestrati all'interno di un capannone di via Prenestina, pari a circa 15 milioni di euro. L'attività degli investigatori ha consentito di sottrarre al mercato prodotti ritenuti anche pericolosi sotto il profilo della sicurezza dei consumatori. Di particolare rilievo si rivela infatti il rischio della tossicità dei prodotti, soprattutto per quanto concerne i giocattoli destinati ai bambini sprovvisti di marchio "Ce" e i prodotti casalinghi. Il titolare della ditta, un cittadino cinese di 34 anni, è stato denunciato per i reati di introduzione e vendita di prodotti contraffatti e sprovvisti del marchio "Ce" nei confini nazionali, nonché di frode doganale e contrabbando. L'Agenzia doganale ha inoltre accertato la evasione dei diritti di confine per un valore di circa 15 milioni di euro. Nel corso del blitz sono state anche rinvenuti documenti contabili in originale a riprova del fenomeno della sottofatturazione perpretrato da molte ditte cinesi. Il contrasto alla sottofatturazione ha consentito nell'ultimo quinquennio di recuperare circa 2 miliardi di euro in diritti doganali che sarebbero stati altrimenti diversamente evasi.omniroma.it

 

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