Villa Adriana / Germano e Teho Teardo incantano al Tivoli Chiama

In Terza pagina da Roma Est Magazine Commenti

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Nella meravigliosa cornice di Villa Adriana ha preso il via domenica 8 luglio la quarta edizione del Festival Tivoli Chiama. Sul palco Elio Germano e Teho Teardo, che hanno raccontato la loro visione di Viaggio al Termine della Notte di Louis-Ferdinand Céline, declinato in una versione completamente rinnovata nelle musiche e nei testi.

Sullo sfondo il Canopo, con lo spettacolo presentato da Urbano Barberini e Andrea Bruciati. Davanti a una platea piena – in molti si sono dovuti adagiare sul prato – gli artisti sul palco hanno trasportato gli spettatori in un lungo viaggio che si è snodato tra l’enorme potenza interpretativa e la straordinaria sensibilità di Elio Germano e la musica di Teardo. Un mix che perfettamente raccontato la disperazione grottesca del capolavoro della letteratura, riveduto e corretto grazie alla combinazione di archi, chitarra e live electronics.

Una fusione di sonorità “da camera” con uno sguardo verso il futuro: questo è il Viaggio di Germano e Tardo, un percorso che mescola alla perfezione le immagini del testo e le atmosfere del musicista.

Un succedersi di eventi sonori e verbali dove la voce esce dalla sua dimensione tradizionale fino a divenire suono. In quel suono Teardo crea un ambiente nel quale la voce di Germano suggerisce nuove prospettive sulle disavventure di Bardamu e gli orrori della guerra mondiale che travolge le relazioni tra gli uomini quanto i continenti. Il pessimismo sulla natura umana, sulle istituzioni, sulla società e sulla vita in generale, diviene inconsolabile fino a non conceder più alcuna speranza al consorzio umano.

Un racconto che cambiava parola dopo parola, nota dopo nota. L’emozionato applauso finale ha certificato l’ottimo esordio del Festival.

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