Tivoli / “Terre di Benessere”: alle Terme di Roma il punto del progetto

In Terza pagina da Roma Est Magazine Commenti

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“Dalla progettazione strategica per il turismo al Club di Prodotto – Tivoli Terra di Benessere”. Questo il titolo del workshop dell’omonimo progetto ospitato dalla Terme di Roma.

Dall’analisi svolta è emerso che attualmente quello di Tivoli è l’unico club di prodotto costituito, grazie all’adesione delle attività ricettive. A breve, seguendo l’esempio tiburtino, inizierà ad operare Caramanico. Inoltre, è iniziato il dialogo tra Federterme e Confindustria per creare una rete nazionale del benessere e dare un’accelerazione ai lavori per promuovere questo tipo di prodotto, che vede le industrie termali come snodo fondamentale.

“Grazie a Terre di Benessere, a Tivoli, finalmente l’accento è stato posto sul turismo – ha affermato Nello Rondoni, Assessore alle Attività Produttive del Comune di Tivoli – finora è stata considerata una città industriale, mentre oggi non lo è più, ed è bene sottolinearlo ed iniziare a lavorare rimboccandosi le maniche, per cercare di svegliare questa ‘Bella Addormentata’ del turismo dalle enormi potenzialità”.

Sulla stessa linea le parole del DG delle Terme Stefano Terranova. “Tivoli può offrire un turismo del benessere superiore, di carattere termale. Ha una storia, qualità mediche e terapeutiche, che le permettono di ampliare il concetto di benessere. Bisogna lavorare sia sull’elemento termale che su Tivoli come destinazione, ed allargare il concetto, guardando, ad esempio sulla complementarietà con il turismo incentive, mediando tra il Comune di Tivoli e Convention Bureau, di cui le Terme fanno parte”.

Hanno inoltre partecipato al workshop, oltre al Presidente delle Terme di Roma, Giovanni Mantovani, che ha aperto il tavolo dei lavori, Ledo Prato di Mecenate ’90, Angela Tibaldi di Struttura P.t.s., il consulente per enti ed aziende turistiche e culturali Emiliano Diamanti e Luciano de Venezia di Mediateur.

 

 

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