Guidonia, parte della maggioranza arriva in ritardo. Rinviato il Consiglio comunale dedicato all’Urbanistica

In Cronaca & Attualità, Politica, Primo Piano da Daniele Bongi Commenti

Condividi

Salta per soli sette minuti il ricco programma urbanistico del Consiglio comunale di Guidonia. E’ questa infatti l’entità del ritardo con il quale, mercoledì, parte della maggioranza si è presentata nella sala consiliare di via Baden Powell, causando l’inevitabile rinvio dei lavori.

Un incidente bizzarro, di fronte al quale il segretario comunale, Rosa Mariani, nulla ha potuto, se non applicare alla lettera il regolamento interno. Così alle 18.30, orario in cui era prevista la convocazione, il consueto appello nominale non ha fatto altro che evidenziare il mancato raggiungimento del numero legale, costringendo il presidente del Consiglio a decretare lo scioglimento anticipato della seduta.

Neanche il sindaco Rubeis, avvertito di ciò che stava accadendo da chi era già seduto tra i banchi della maggioranza, è riuscito a ricompattare il gruppo dei “ritardatari”. Richiamati dal primo cittadino (“Sbrighiamoci, stanno facendo l’appello”), i consiglieri hanno tentato un recupero in extremis lungo il vialetto che conduce all’interno dell’ex auditorium della scuola Leonardo da Vinci, superando anche qualche collega dell’opposizione non molto interessato ad accelerare il passo. Tutto inutile però. Nel momento dell’ingresso in aula, l’assenza era già stata registrata, assieme al rinvio dei lavori.

In soli venti giorni, dunque, il Consiglio comunale “tiratardi” del debito fuori bilancio da 4 milioni di euro e del Piano Particolareggiato di Colle Giannetta si trasforma così nel Consiglio comunale dei “ritardatari”.

Adesso si dovrà attendere una nuova convocazione dell’assemblea, nella quale, salvo  altri “imprevisti”, verranno riproposti i punti all’ordine del giorno “sfumati” mercoledì: tra questi erano presenti provvedimenti urbanistici rilevanti, come il tanto discusso Piano di Lottizzazione “Arcionia”.

Condividi