Città Metropolitana / Partono i lavori per il Bando Periferie: ci sono Tivoli, Guidonia, Fonte Nuova e Monterotondo

In Roma Est da Yari Riccardi Commenti

Condividi

Sette Comuni della Provincia e cinque Municipi della Capitale. Si è tenuto in questi giorni l’incontro tra Fabio Fucci, Vice Sindaco della Città metropolitana di Roma Capitale, e sindaci e presidenti interessati dal Bando Periferie. Progetto finanziato, come confermato da Fucci, che prevede 40 milioni di euro per 15 interventi su due quadranti del territorio metropolitano di Roma.

Il tutto con l’obiettivo di “ridurre il divario tutt’ora esistente tra la crescita demografica delle periferie e la perdita di tessuto sociale, carenza di servizi pubblici, attività produttive e possibilità occupazionali, che rendono sempre più evidente il disagio e il degrado sociale  – spiega il vice presidente – e la mancanza di risposta ai bisogni dei cittadini. Per fare questo è necessario andare tutti assieme, con una unica procedura, in modo da essere uniformi nella vocazione del bando e per fare presto e bene”.

Tra i comuni interessati ci sono Tivoli, Guidonia, Fonte Nuova, Monterotondo, Fiumicino, Pomezia, Anguillara Sabazia, con gli interventi previsti anche nei Municipi XIV, XIII, XII, IX e VIII. “La nostra struttura è a disposizione dei Comuni e Municipi: a brevissimo inizieranno le riunioni tecniche, tra Segretari comunali, Uffici ragioneria e Tecnici per armonizzare i tempi, che devono essere i più veloci possibili ma che non facciano rimanere indietro nessuno. Gli interventi, riguarderanno la rifunzionalizzazione delle aree pubbliche, la mobilità sostenibile, la sicurezza del territorio, il contrasto al disagio sociale e culturale. Inoltre – ha chiuso il Vice Sindaco della Città metropolitana di Roma – sarà dedicata un’area riservata sul sito istituzionale per questo progetto”.

Un bando che secondo la Città Metropolitana porterà benefici diretti per il 17% della popolazione metropolitana (i circa 220 mila abitanti dei municipi e dei Comuni direttamente coinvolti dagli interventi), e benefici indiretti su oltre due milioni di abitanti (oltre  un terzo della popolazione), che beneficeranno di maggiori servizi e opportunità di crescita socio-culturale, assistenza, migliori infrastrutture.

Condividi