Guidonia. Nessun Dorma, è giorno di vigilia

In In Evidenza, Primo Piano da Elena Giovannini

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Mancano poche ore al Nessun Dorma – Guidonia Rock Fest, in molti stanno aspettando la data contando i giorni, in molti c’è la sensazione di star aspettando questo evento da anni. Il perché di tanta attesa? Per spiegare l’importanza di un festival di rock alternativo a Guidonia, credo che l’unico modo sia partire da un’esperienza personale.

Ho 15 anni e sono sull’autobus la mattina per andare a scuola. Nelle cuffiette London Calling mentre la ragazza accanto a me parla dell’ultima puntata di Amici di Maria de Filippi. Fuori dal finestrino  i campi della Maremmana gelati. Londra Chiama, Guidonia no. Questo è quello che penso mentre ho in testa tutte quelle idee confuse che puoi avere a 15 anni quando il mondo è un gioco incomprensibile, crudele e affascinante.

E mentre nelle cuffiette risuonano canzoni di altre epoche, di posti lontani che parlano di rivoluzioni e sentimenti, di rabbia di ingiustizia, di coscienza, davanti ai miei occhi la stessa vita di sempre, i passanti che sembrano intrappolati nelle loro vite fatte del ripetersi di turni di lavoro di otto ore, in una casa che è solo un posto in cui tornare a dormire la sera per ripartire ancora. E ricominciare. Da un giorno all’altro da un treno all’altro. Il lento scorrere di un tempo infinito, inerte da sembrare immobile. Questa è la provincia.

Ecco credo che la musica e soprattutto un certo tipo di musica, ti salvi da tutto questo. Veicola messaggi, cambia le coscienze, risveglia: si può essere diversi, anche qui a Guidonia. Si può riscoprire una dignità in una vita che l’umanità la sta perdendo. Può essere un punto di contatto, un momento collettivo in questo mondo che ci vuole sempre più connessi e sempre più soli. La musica racconta storie, ti mette di fronte al mondo ti dice che tu sei responsabile di tutto questo. E’ dissidenza.

Oggi più che mai ne abbiamo bisogno. In un mondo senza identità e senza più certezze, solo il recupero di una coscienza, di un’umanità e di una possibilità ci può salvare da questo deserto culturale che avanza, ricordandoci che una strada diversa è sempre praticabile, insegnandoci a riconoscere il bello nell’apparente desolazione che abbiamo intorno, e a farlo crescere e dargli spazio.

Per questo io credo che domani saranno in molti alla Pinetina di Guidonia. L’evento parte alle ore 18, con l’inaugurazione dei lavori fatti al Parco di Nassiriya dall’Assessorato ai Lavori Pubblici (in collaborazione con il Settore Ambiente): presente l’assessore ai Lavori Pubblici Ernelio Cipriani e l’Assessore alla Cultura e vice sindaco Andrea Di Palma (la Cultura è organizzatore del Festival). Dopo la scena sarà del Nessun Dorma. Da quel momento ognuno avrà la sua storia, ognuno avrà i suoi motivi per partecipare ed esserci.

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