Tivoli / Alessandro Petrini lascia la carica di consigliere comunale

In Roma Est da Roma Est Magazine Commenti

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Motivi personali alla base della scelta. Così l’ormai ex consigliere comunale di Tivoli Alessandro Petrini annuncia le sue dimissioni dalla carica. “Per motivi professionali infatti non mi è più possibile né partecipare fisicamente alle sedute consigliari, né svolgere l’attività politica quotidiana che dovrebbe caratterizzare l’operato di un eletto”.

Inevitabili i bilanci. “Dal giorno della mia elezione ho cercato, a volte con fatica per via del ruolo di opposizione che ricoprivo, di portare avanti provvedimenti che ritenevo importanti per la collettività e di far luce su questioni annose, spesso scomode o dimenticate, non esitando ad espormi in prima persona. Sono orgoglioso di aver ricoperto questa carica per 4 anni e aver dato il mio contributo a questa importante assemblea elettiva alla cui attenzione ho sottoposto 23 interrogazioni, 14 mozioni, 7 richieste di acceso agli atti, 1 interpellanza e 1 proposta di deliberazione”.

Tra le iniziative effettuate, Petrini ricorda la battaglia a fianco dei cittadini di Via dei Bagni Vecchi contro il degrado e la criminalità diffusa “che gravava e grava ancora in quella zona abbandonata del Comune di Tivoli: a tal proposito approvammo una mia mozione un anno fa in Consiglio comunale che è stata completamente dimenticata dall’Amministrazione comunale. Non dimentico neanche la difesa e la tutela del quartiere di Villa Adriana, dove sono nato e cresciuto, per fargli avere il decoro e gli spazi ricreativi e sportivi che meriterebbe, e l’intitolazione di un’area di Villa Adriana alla memoria del Maresciallo Capo Simone Cola. Non posso non ricordare inoltre le innumerevoli interrogazioni per la riapertura della Rocca Pia, che parrebbero finalmente aver avuto effetto, l’impegno per far luce sullo stato della Città dello Sport e sulle utenze non pagate da chi ne ha usufruito e quindi scaricate sulla cittadinanza, le azioni per fare chiarezza sugli affidamenti della Società comunale Tivoli Forma srl che mi sono costati una denuncia per diffamazione dalla quale mi sto ancora difendendo in tribunale, la lunga battaglia sulle cartelle pazze emesse da Andreani Tributi per conto del Comune e, per ultima, la mozione approvata più di un anno fa per far intitolare una via ad i Martiri delle foibe e che è ancora disattesa”.

Quattro anni intensi, che hanno visto Petrini protagonista delle cronache politiche locali. “Ho sempre cercato di onorare il mio ruolo e la fiducia tributatami dai cittadini che mi hanno eletto nel 2014. Ed è proprio per rispettare tutti i miei elettori e le istituzioni comunali che mi dimetto. Ritengo che non si possa portare avanti un impegno solo sulla carta, ho sempre ragionato così sia nella mia vita personale sia nell’attività pubblica e politica. Mi congedo dal Consiglio sapendo di aver fatto il mio massimo”. Al posto di Petrini entra in consiglio comunale Vincenzo Tropiano. “Auguri a lui che mi subentrerà e un augurio per un fruttuoso lavoro ai colleghi consiglieri e a tutta l’Amministrazione comunale, perché Tivoli ha decisamente bisogno di cambiare marcia”.

 

 

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