Guidonia / Selciatella, indagini in corso per sequestro di persona e violenza sessuale di gruppo

In Primo Piano da Yari Riccardi Commenti

Condividi

L’hanno costretta a salire in macchina. “Se non fai quello che vogliamo ti uccidiamo”, le avrebbe detto uno minacciandola con un coltello. Poi il viaggio dalla Tiburtina fino al buio di Via della Selciatella, dove la donna è stata violentata da due uomini, mentre altri due la tenevano ferma.

Sono in corso le indagini sull’efferato stupro avvenuto a Guidonia: nella notte tra giovedì 17 e venerdì 18 maggio una donna di 43 anni è stata stuprata da più persone, secondo episodio avvenuto in quel pezzo di territorio dopo l’altra violenza di gruppo avvenuta nel 2009.

La vittima è stata dimessa con 10 giorni di prognosi, sul corpo aveva varie ecchimosi: si trova ora in un centro antiviolenza.

Sulla vicenda sono in corso indagini della polizia. Gli agenti del commissariato di Tivoli stanno vagliando le registrazioni delle telecamere lungo il percorso effettuato dalla macchina. Una di queste potrebbe, infatti, aver ripreso la targa dell’auto lungo il tragitto su via Tiburtina. La polizia ha anche effettuato sopralluoghi sotto il cavalcavia nei pressi di Settecamini, teatro della violenza, alla ricerca di tracce lasciate dal branco.

Le verifiche sul caso sono coordinate dal Procuratore della Repubblica di Tivoli Francesco Menditto: si cercano quattro uomini, forse bengalesi secondo quanto raccontato dalla vittima. Intanto la donna potrebbe essere riascoltata nei prossimi giorni, se necessario, per chiarire alcuni passaggi del suo racconto. La procura di Tivoli procede per i reati di sequestro di persona e violenza sessuale.

 

Condividi