Erano in 60. Più donne che uomini, più mamme che papà. Agguerrite e consapevoli. Si è tenuta nella mattina di giovedì 4 maggio l’attesa manifestazione contro il gli aumenti delle tariffe della mensa, conseguenza purtroppo necessaria inserita viste le condizioni critiche delle casse comunali che hanno a loro volta portato al piano di riequilibrio da parte dell’amministrazione commissariale. Presenti sotto il palazzo comunale rappresentanti di buona parte degli istituti comprensivi di Guidonia: Don Milani e Leonardo da Vinci per Guidonia centro, Giovanni XXIII e Eduardo De Filippo per Villanova, Alberto Manzi per Villalba, la materna di Montecelio e la De Filippo di Colleverde. Una delegazione di 3 mamme è stata ricevuta dal commissario prefettizio Alessandra Nigro. A lei sono state presentate precise richieste, che hanno ricevuto la giusta attenzione da parte del viceprefetto in carica a Guidonia prima come sub commissario e da qualche mese come commissario. “Per prima cosa – spiegano le mamme a margine dell’incontro – abbiamo richiesto di poter bloccare la delibera che sancisce gli aumenti, ma non si può in quanto parte integrante del piano di riequilibrio. Abbiamo poi chiesto di spostare a settembre e non più a luglio la presentazione delle domande per la mensa e dei moduli Isee, e ancora la possibilità di visionare la convenzione con la Bioristoro, ditta che gestisce il servizio, per capire se ci sono possibilità per richiedere il pasto a consumo e non per tutti i 198 giorni previsti”. Novità anche sul pasto da casa, con l’amministrazione che ha scritto al MIUR e per conoscenza ai dirigenti scolastici per comprendere l’effettiva fattibilità. Tutte le richieste saranno inviate al commissario. Parallelamente verrà presentata domanda per un ulteriore incontro, questa volta formale, per comprendere meglio eventuali possibilità di intervento, con la conferma da parte dell’amministrazione commissariale dell’apertura al dialogo ed alla collaborazione, in nome della proposta di concreti ed efficaci strumenti per arrivare a percorribili soluzioni alternative.
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