Roma / Formula E all’Eur, il ritorno di Max Biaggi e un parere (distaccato) su Valentino

In Sport da Alessandra Paparelli Commenti

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Si parla di manto stradale ma non di buche, stavolta Roma sarà protagonista di un evento molto atteso. Altro giro, altri motori si scaldano. Dopo il MotoGp, arrivano le 4 ruote. L’attesa è quasi finita perché sabato 14 aprile si alzerà il sipario su un grandissimo evento per la Capitale: la tappa tricolore della Formula E.

Per la prima volta nella storia, Roma ospiterà il “round italiano della serie sul tracciato” sorto tra le vie dell’EUR, lo storico quartiere romano. Non mancherà, siamo sicuri, la curiosità di vedere in azione sulle strade della Capitale i bolidi a quattro ruote, così come i grandi protagonisti del Campionato, Vergne, Buemi, Piquet Jr, Di Grassi e il nostro Luca Filippi, giusto per fare alcuni nomi. E inoltre, un gradito “ritorno”, l’appuntamento era deciso, a questo evento non poteva mancare un pilota romano che ha tenuto alti i colori della Capitale nel mondo dei motori, della MotoGp (indimenticabili gli scontri verbali e le polemiche, le bambole gonfiabili in risposta all’esibizione di belle donne, i botta e risposta, le derapate e i sorpassi focosi e accesi tra lui e lo storico rivale, Valentino Rossi) e della SBK.

Stiamo parlando di Max Biaggi, amato e “odiato” tra i tifosi del 46 pluricampione pesarese, Max detto il “Corsaro” (così soprannominato dai suoi tifosi) avrà infatti il compito di fare da apripista, portando il pubblico di Mediaset alla scoperta del circuito romano, laziale. Lo vedremo quindi nella doppia veste di pilota e commentatore.

Una curiosità, inevitabile avergli chiesto un parere equilibrato e distaccato sul duello (non solo in pista) tra Valentino e Marquez, chi ha ragione tra il pesarese e lo spagnolo? “Le gare di moto sono maschie. Queste cose sono sempre successe, ci può stare, una volta a te e una volta a me, poi si scatenano le varie fazioni. È un dare e avere. Io voglio essere neutrale”.  Insomma, non stanno a pettinare le bambole. Parola di Corsaro.

Si ringrazia GPone.com  per la foto

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