Guidonia / Lomuscio (PD): “Integrata la mozione di sfiducia per l’assessore Guida”

In Roma Est da Redazione Commenti

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Non si ferma la battaglia dell’opposizione contro l’assessore all’Ambiente del Comune di Guidonia Montecelio Tiziana Guida.

Dopo la presentazione di una mozione di sfiducia lo scorso 19 marzo, il consigliere del PD e primo firmatario Mario Lomuscio ha presentato un nuovo testo che sostituisce integralmente il precedente. La richiesta è sempre la stessa: la revoca della delega per la Guida.

L’operato dell’assessore secondo l’opposizione “si è caratterizzato per gravi inadempienze, programmatiche e relative alla buona gestione politico-amministrativa. Lo stato di abbandono in cui versa la città è un dato incontrovertibile. Balza agli occhi come l’attività politico amministrativa sia pesantemente ingessata: gli uffici comunali non riescono a dare risposte ai bisogni elementari dei nostri concittadini, anche in ordine a richieste di ordinaria amministrazione”.

Nella mozione si fa specifico riferimento alla gestione dei servizi essenziali e ai fatti degli scorsi mesi in particolare in tema di rifiuti, con gli scioperi e i vari disservizi, le chiusure dell’isola ecologica, le conferenze dei servizi sull’Inviolata, la “totale assenza di una campagna di informazione per la cittadinanza sulla raccolta differenziata, le condizioni disastrose di parchi e giardini, su tutti il parco di Colleverde”.

Inevitabile anche il riferimento al caos tuttora in corso per il settore estrattivo. “Nella commissione dell’8 marzo l’assessore Guida ha apertamente sostenuto che, laddove non vi saranno da parte degli imprenditori delle proposte concrete sulla riqualificazione ambientale e il risanamento dello stato dei luoghi non verranno concesse proroghe e nuove autorizzazioni. Un assunto che, oltre ad essere incurante delle relative conseguenze, denota una scarda valutazioni sulle progettazioni del settore da parte dell’attuale amministrazione. Così facendo, in assenza di proposte da parte gli imprenditori, si andrà verso la totale chiusura del settore, circa 1500 persone perderebbero il proprio posto, si metterebbe fine a quella risorsa che contraddistingue da sempre il nostro territorio e non si otterrebbe il risanamento ambientale auspicato da tutti”. Non manca infine il riferimento alla ormai famosa frase della Guida “Guidonia città di mxxxa”, pronunciata in occasione di una trasmissione radio prima della sua nomina.

Al quadro fatto dall’opposizione si va ad aggiungere ovviamente anche il crollo dei pini nel parco di Guidonia centro, che impongono efficaci interventi per garantire la sicurezza dei cittadini.

Un quadro che per l’opposizione vede una sola soluzione: la revoca della delega conferita alla Guida. Richiesta che arriva di nuovo da parte della minoranza, l’ennesima volta in queste settimane così complesse.

 

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