Asl Roma 5 / Nasce il tavolo tecnico permanente per le REMS

In Roma Est da Redazione Commenti

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Un tavolo tecnico permanente per le REMS. Questa la decisione della Asl Roma 5, che ha portato all’istituzione dell’iniziativa, la prima vera esperienza in Italia nel settore. Un tavolo che arriva alla luce dell’importanza del processo che ha dato vita alle strutture,  necessario per mettere in atto un “confronto – si legge nella Delibera istitutiva – che possa configurarsi come strumento attraverso il quale promuovere e avviare una collaborazione interistituzionale, mediante la quale garantire in maniera sinergica sia la tutela della salute che iniziative di inclusione sociale dei pazienti, garantendo al contempo il diritto dei pazienti e dei loro familiari alla partecipazione (della verifica della qualità dei servizi erogati), avviando in seno al Tavolo di confronto anche delle forme di consultazione con entrambi le componenti”.

“La costituzione del Tavolo Permanente delle REMS – spiega il Commissario Straordinario, Giuseppe Quintavalle – rappresenta un passo avanti nel rendere proficuo il lavoro finora svolto, nasce per un’attenta osservazione delle questioni emergenti in una logica di condivisione e sinergia tra le parti chiamate in causa. La Direzione Generale, la Direzione Sanitaria e la Direzione Amministrativa ringraziano al riguardo tutti gli organi istituzionali coinvolti”.

Tra i componenti del Tavolo Tecnico anche due rappresentanti degli ospiti (compatibilmente con le autorizzazioni alla partecipazione da parte della Magistratura competente), ai quali si aggiungono tra gli altri rappresentanti della Asl Roma 5, del Garante Regionale dei detenuti, del Garante Nazionale dei soggetti privati della libertà personale, un magistrato indicato dalla Procura della Repubblica di Tivoli, un magistrato indicato dal Tribunale di Sorveglianza di Roma, il Presidente della Consulta della Salute Mentale ASL Roma 5.

Tre le REMS ospitate dalla Asl Roma 5, quella di “valutazione e stabilizzazione” “Castore” a Subiaco e le due Residenze di “mantenimento” a Palombara Sabina, “Merope” e “Minerva”. Venti pazienti, tutti uomini, ospitati in ogni struttura e inviati dalla Magistratura di Sorveglianza e di Cognizione: i pazienti sono residenti nel territorio della Regione Lazio, e portano così a un totale di 60 posti per ospiti di sesso maschile sottoposti a misura di sicurezza detentiva nella Regione Lazio.

 

 

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