Guidonia/Operazione Ragnatela, le prime dichiarazioni degli avvocati dopo gli interrogatori di garanzia

In Cronaca & Attualità, Politica, Primo Piano da Yari Riccardi

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Sono iniziati alle 9 di questa mattina nel carcere di Rebibbia. E sono ancora in corso. È stato oggi il giorno degli interrogatori di garanzia davanti al Gip Cisterna per i 12 destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere nell’ambito dell’Operazione Ragnatela, indagati a vario titolo per associazione a delinquere finalizzata alla corruzione, peculato e falso. (http://www.romaest.org/news/04/2017/guidoniaecco-loperazione-ragnatela-15-arresti-tra-amministratori-dirigenti-comunali-e-imprenditori-una-organizzazione-criminale-radicata-nel-comune-dedita-stabilmente-e-da-lungo-tempo-alla-perp/).

Andrea Di Palma e Michele Maccaroni – ha spiegato l’avvocato Vittorio Messa, difensore dell’ex vicesindaco e del funzionario – hanno risposto alle domande del giudice e si sono dimostrati collaborativi, fornendo precisazioni e spiegazioni. Ora vedremo il prosieguo, nell’attesa in settimana delle prime valutazioni del Gip”.

L’avvocato Cianfrocca è insieme ad Alfredo Scaccia il difensore del dirigente comunale ex Finanze Gilberto Pucci. “Il nostro assistito ha chiarito l’episodio a lui contestato e siamo fiduciosi che il fatto venga ben interpretato dal giudice, che avrò sicuramente il quadro più chiaro a seguito dei colloqui odierni con gli indagati e potrebbe per questo pervenire a una rivisitazione della posizione del Pucci”.

Il legale Carmelo Tripodi è invece il difensore del dirigente del Comune di Guidonia ex Ambiente Gerardo Argentino. “Ci siamo avvalsi della facoltà di non rispondere, così ha preferito il mio assistito per ragioni contingenti. Io ho avanzato istanza di sostituzione della custodia cautelare in carcere con i domiciliari a causa delle condizioni di salute (Argentino è disabile, ndr) del dirigente: avremo una risposta in 10 giorni, con un incarico a un medico per verificare la compatibilità delle condizioni di salute del mio assistito con il regime carcerario. Questa verifica è dunque la mia priorità, ogni altra valutazione verrà fatta successivamente e al momento opportuno”.

A seguito degli interrogatori gli avvocati hanno annunciato riserva di presentazione delle istanze del caso, iter che avverrà entro la mattina di lunedì, con il giudice che avrà 5 giorni di tempo per rispondere. Vista la delicatezza dell’inchiesta, non è da escludere tuttavia che novità in merito possano arrivare entro mercoledì. In settimana dunque le prossime novità.

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