Guidonia/Bruno Ferraro dice no a Forza Italia: non sarà candidato sindaco

In Cronaca & Attualità, In Evidenza, Politica da Yari Riccardi

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Segnali pervenuti da considerare positivi, ma conclusione negativa. Per svariate ragioni. Arriva ufficialmente il gran rifiuto del giudice Bruno Ferraro, che annuncia il suo “no grazie” alla proposta di candidatura a sindaco da parte di Forza Italia, annunciata con una lettera al partito. Un duro colpo per il centrodestra, che sul nome dell’ex presidente del Tribunale di Tivoli aveva trovato apertura tra le varie anime del partito. Un incarico che avrebbe avuto bisogno di un impegno costante e giornaliero, che per il giudice avrebbe avuto senso se fosse stato preludio a un impegno politico successivo, evidentemente impossibile vista l’età dell’ex presidente del Tribunale tiburtino. Ma non solo. A quanto si apprende la candidatura avrebbe contraddetto la filosofia del magistrato, da sempre più propenso a un’azione di supporto e di sostegno alle istituzioni, come dimostrano gli incarichi precedentemente svolti da Ferraro (le presidente di tribunale, gli incarichi al Ministero nella Direzione Penitenziaria e dell’ispettorato per i magistrati). Una proposta che arriva “in ritardo”, che per il giudice avrebbe richiesto un importante periodo di maturazione, e che arriva in un momento in cui sono altri gli impegni presi da Ferraro. Un ritardo da considerare anche rispetto all’esigenza di predisporre una squadra affidabile per la campagna elettorale. Da parte del giudice arriva tuttavia l’apertura ad un ruolo diverso nell’amministrazione comunale – ad elezioni vinte – o un altro incarico di diversa natura, comunque congeniale alla professionalità del giudice. Motivazioni che sembrano senza appello. Ed ora il centrodestra ritorna alla ricerca di un nuovo nome, che faccia da sintesi circa le tante anime emerse in questi mesi. Non sarà un compito facile. Difficoltà tuttavia condivise con tutti i fronti in campo per le prossime amministrative. Una magra consolazione.

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