Vince 2 a 1 contro la Vis Subiaco. E accorcia sulla vetta. Una partita per cuori forti quella portata a casa dal Villalba Ocres Moca 1952, a tempo quasi scaduto, dopo un forcing forsennato e una serie di occasioni da gol gettate al vento per un soffio. La Vis Subiaco getta il cuore oltre l’ostacolo, gioca una partita generosa, gagliarda e determinata, mettendo in seria difficoltà la retroguardia dei padroni di casa, nell’occasione molto giovane con tre under su quattro a presidiare la porta difesa dall’ottimo Gabriele Marini. Tra i top della giornata non può mancare Alessio Brocchieri, altro ragazzino che stavolta subentra a gara in corso, anzi, a partita quasi agli sgoccioli. Sotto tono il centrocampo del Villalba, con Flavio Perrone autore di una gara discreta ma macchiata da troppi tempi di gioco gettati al vento. In soldoni, tecnica, fisico e cuore, ma bastano due tocchi per mettere i compagni davanti al portiere. Buona prova anche di Centanni, che ha sbagliato il rigore del possibile 2-1, ma ne aveva già realizzato uno e poi ha corso come non mai, tappando le falle che si aprivano in difesa con diagonali passive di enorme efficacia. Buone ma non esaltanti le prove del trio d’attacco, Iannotti, De Cenzo, Prioteasa, con quest’ultimo una spanna più in alto per l’efficacia e la caparbia della sua azione al limite dell’area. Ha vinto molti contrasti aerei, spesso abile a saltare l’uomo, ha anche procurato il rigore del momentaneo 1-0. Insomma, una partita dai lunghi sussulti, che ha permesso di accorciare sul Casal Barriera e di allungare sul Sant’Angelo.
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