Guidonia / Al lavoro per il bilancio: l’ODG del consiglio comunale del 19 febbraio

In Politica, Roma Est da Yari Riccardi Commenti

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Un’assemblea con lo sguardo sul prossimo bilancio. E’ in programma alle ore 14 e 30 di lunedì 19 febbraio la nuova seduta del consiglio comunale di Guidonia. Sono quattro i punti all’ordine del giorno, che andranno, in caso di approvazione, a costituire altrettante delibere propedeutiche all’approvazione del bilancio in programma nelle prossime settimane.
Il primo riguarda i diritti di istruttoria e segreteria per le attività di cartellonistica e pubblicità: a Guidonia mai sono state tassate le istanze sulle presentazioni delle affissioni. Il primo passo per normare la cartellonistica, facendo pagare dei diritti di istruttoria: quello successivo sarà l’ormai “mitico” – se ne parla da anni – controllo di ogni installazione pubblicitaria. L’obiettivo è avere finalmente chiaro il quadro degli impianti abusivi e di quelli regolari. L’introduzione dei diritti di istruttoria nella cartellonistica porterà benefici per le casse comunali: giusto per fare un esempio, i 1000 impianti 6 x 3 presenti sul territorio in caso di affissione avranno un costo di 300 euro l’uno. Una potenziale entrata di 300 mila euro.
Diritti di istruttoria anche nel secondo punti, che riguarda le attività estrattive: ora aprire una istruttoria avrà un costo anche per i “cavatori”, che pagheranno dai 50 euro di uno svincolo di una polizza fidejussoria, fino al 600 euro della coltivazione di una cava.
Terzo punto è quello relativo all’approvazione delle dismissioni del patrimonio comunale: verrà dato un prezzo ad alcuni immobili comunali per eventualmente proporli in vendita, il tutto per un costo che potrebbe arrivare a un aumento di 12 milioni di euro rispetto al piano predisposto dal commissario prefettizio. Fuori dalla lista restano gli immobili di pregio, per scelta dell’amministrazione comunale: nessun “pericolo” dunque, ad esempio, per la Casa delle Suore e lo stabile del centro anziani di Montecelio.
Si chiuderà ancora con la valorizzazione del patrimonio immobiliare: sono stati fissati prezzi di alcune aree produttive cedibili, come quelle all’interno del PIP o in alcuni lotti comunali presenti nei piani.

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